Martedì 16 luglio - ore 21
Lagnasco, Castello Tapparelli d’Azeglio
LOS MAESTROS DEL CLAVE
Opere di Soler, D. Scarlatti, de Nebra e de Albero
Francesco Corti, clavicembalo
Antonio Soler, nel 1736, all'età di soli sei anni, entrò nell'Escolanía de Montserrat dove iniziò i suoi studi di musica e organo con José de Nebra e Domenico Scarlatti. Quest'ultimo era un compositore della corte spagnola, quindi non sorprende che nell'opera di Soler si trovino influenze stilistiche di questo autore. E somiglianze significative si possono trovare nelle sonate per clavicembalo di entrambi i compositori (entrambi usavano salti larghi, non comuni per l'epoca): incroci ripetuti delle mani, passi di scale di terze e seste e l'uso dell'acciaccatura. L'influenza di Scarlatti sull'opera di Soler segna una base nelle composizioni di quest'ultimo: su questa Soler costruì il proprio temperamento e spirito, quasi in contrasto con quello di Scarlatti, più appassionato e drammatico.