I volontari che da alcuni anni operano all'interno della Residenza “Don Eandi” avranno a breve un proprio status ufficiale e riconosciuto, che permetterà loro di svolgere alcune mansioni predefinite nella struttura nel pieno rispetto dei ruoli e con adeguata copertura assicurativa.
Un’esigenza nata per volontà dell’amministrazione comunale, a tutela del gruppo, composto da una quindicina di persone, del gestore “Obiettivo Sociale” e degli ospiti, e frutto della sinergia tra Comune e Gestore. Dal prossimo mese di dicembre, superato il corso di formazione ed informazione, i volontari lagnaschesi entreranno così a far parte dell’A.V.O., l’Associazione dei Volontari Ospedalieri, che in tutta Italia raggruppa quelle persone volenterose che dedicano parte del loro tempo a servizio dei malati in ospedale o degli ospiti delle Case di Riposo.
Il gruppo lagnaschese, che ha individuato in Letizia Foglio la propria referente, farà parte della Sezione A.V.O. di Savigliano, che è attiva sul territorio saviglianese e saluzzese, che a sua volta è parte integrante della struttura dell’Associazione, l’A.V.O. Regionale Piemonte e la FEDERAVO Nazionale.
L’adesione all’A.V.O., associazione laica e apolitica, è libera a tutti i maggiorenni; chi fosse interessato a far parte del gruppo lagnaschese può contattare la referente, la Residenza “Don Eandi” o il Comune entro il prossimo 27 novembre, data prevista per il corso di formazione.