Alla luce del nuovo DPCM datato 8 marzo in materia di prevenzione dal contagio da “Coronavirus”, si aggiornano ed incrementano le disposizioni esplicate nel comunicato e nel video della giornata di ieri, e più precisamente:
In merito alle attività culturali:
- art.2, lettera d: chiusura della biblioteca e rinvio dell’apertura dei Castelli Tapparelli;
In merito alle attività commerciali:
- art. 2, lettera e: in bar e ristoranti, con obbligo a carico del gestore, far rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro, con sanzione della sospensione dell’attività in caso di violazione;
- art. 2, punto f: è fortemente raccomandato, negli esercizi commerciali, all’aperto ed al chiuso, che il gestore garantisca l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
- Art. 2, lettera s: qualora sia possibile, si raccomanda ai datori di lavoro di favorire la fruizione di periodi di congedo ordinario o di ferie
In merito alle celebrazioni religiose:
- Art. 2, lettera v: l’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione di misure organizzative tali da evitare gli assembramenti di persone e garantire la distanza tra le persone di almeno un metro. Sono sospese le cerimonie civili e religiose; in merito ai funerali si è attesa di una circolare della Diocesi di Saluzzo che ne determinerà le modalità.
In merito alle misure di prevenzione:
- Art. 3, lettera b: è fatta espressa raccomandazione a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalle proprie abitazioni, fuori dai casi di stretta necessità, di evitare luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.
- Art. 3, lettera c: si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari
- Art. 3, lettera d: ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5 °C) è fortemente raccomandato di rimanere a casa e di limitare al massimo i contatti sociali contattando il proprio medico curante.
Si rimanda all’allegato Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per una conoscenza completa e dettagliata di tutte le restrizioni ed i dettagli ulteriori in esso contenute. Si precisa che il nostro Comune ricade nelle misure previste agli articoli 2, 3, 4 e 5.
Si ringrazia per la collaborazione.
L'Amministrazione Comunale