In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato nella serata del 9 marzo, entrato in vigore questa mattina e valido fino al prossimo 3 aprile (o fino a nuovo Decreto), che detta disposizioni più stringenti in materia di prevenzione relativa all’emergenza sanitaria del virus “Covid-19”, si sintetizzano e si riassumono le implicazioni che ciò comporta, in materia di prescrizioni e divieti:
Evitare ogni spostamento verso altri Comuni, se non comprovato da esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute e rientro presso la propria abitazione. Per spostamenti in auto, dotarsi di apposita autocertificazione, allegata alla presente (e disponibile in Municipio, anche in una postazione esterna).
Le persone anziane o che presentano altre patologie devono limitare al minimo indispensabile le uscite al di fuori della propria abitazione (un apposito volantino è stato distribuito a tutti gli interessati).
Nei negozi, o negli incontri casuali tra persone, rispettare sempre la distanza interpersonale di almeno un metro (evitare, nel modo più assoluto, strette di mano, baci e abbracci).
In dettaglio, le implicazioni per il nostro Comune sono le seguenti:
In merito alle attività commerciali:
- I servizi di bar e ristorazione possono tenere aperti nell’arco temporale compreso tra le 6 e le 18 con obbligo, a carico del gestore, di garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra gli avventori.
- I negozi e le altre attività commerciali possono rimanere aperti a condizione che il gestore garantisca un accesso contingentato o comunque idoneo ad evitare assembramenti di persone e che consentano di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti (in allegato, la tabella dettagliata con orari e servizi che sarà aggiornata ad ogni singola modifica).
- Sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, centri benessere e centri di aggregazione sociale
In merito ai servizi socio-sanitari:
- Sospensione del servizio di apertura anticipata della sala d’aspetto dell’ambulatorio del medico di base fino al 3 aprile (come già previsto in precedenza). L'ambulatorio del medico è chiuso, è necessario contattare telefonicamente la dottoressa, che ha dato disponibilità ad inviare le ricette via mail o recapitarle direttamente nella buca delle lettere dei pazienti che ne abbiano necessità.
- Sospensione del servizio di prelievo del sangue destinato alle persone “fragili” presso la Residenza “Don Eandi” (come già previsto).
- Sospensione del Servizio di Ricevimento dell’Assistente Sociale (come già previsto).
- Divieto di libero accesso alla Residenza “Don Eandi (come già previsto)
In merito ai servizi educativi:
- Sospensione delle lezioni alla Scuola Materna, alla Scuola Primaria ed al Civico Istituto Musicale “Fergusio” fino al 3 aprile (termine prorogato rispetto al 15 marzo previsto in precedenza).
In merito ad eventi, manifestazioni e luoghi della cultura:
- Rinvio Manifestazione “Fruttinfiore”, in programma per il 3, 4 e 5 aprile (come già previsto).
- Chiusura della Biblioteca Comunale e rinvio della riapertura al pubblico dei Castelli Tapparelli.
In merito alle attività sportive:
- Sospensione di ogni attività delle associazioni sportive fino al 3 aprile
In merito alle celebrazioni religiose:
- Sospensione della Celebrazione delle Messe e delle Cerimonie, compresi i funerali (che potranno essere svolti in forma privata con la preghiera di commiato all’aperto nel cimitero; si allega comunicazione emessa a firma del Vescovo Mons. Cristiano Bodo.
Si ricorda infine l’importanza di rispettare, oltre alle Ordinanze vigenti, le misure igienico sanitarie raccomandate, in particolar modo la distanza interpersonale e la necessità di coprirsi bocca e naso in caso di starnuto o colpo di tosse. In paese sono stati affissi manifesti con i consigli raccomandati dal Ministero della Salute.
Atteniamoci tutti quanti scrupolosamente alle disposizioni che le Autorità Civili e Sanitarie ci impartiscono. In caso di necessità (febbre oltre i 37,5 °C o tosse) contattare telefonicamente il proprio medico curante o contattare i numeri messi a disposizione per l’emergenza: 800 19 20 20 (richieste di carattere sanitario sul Coronavirus), 1500 (numero di informazione nazionale), 800 333 444 (per informazioni di carattere non sanitario).