Due importanti donazioni sono state effettuate nei giorni scorsi dall'Associazione "Franco Bertola", giovane realtà operante in paese che si pone l'obiettivo di diffondere messaggi educativi attraverso l'organizzazione di eventi sportivi, informativi e sociali.
Si riporta di seguito il comunicato dell'Associazione con le motivazioni delle donazioni effettuate:
L’Associazione Franco Bertola vuole supportare chi lavora nell’emergenza sanitaria e nel frattempo sostenere chi merita speranza per il suo futuro: per questo motivo sono stati donati 2.000 euro alla Residenza Don Eandi di Lagnasco e 2.000 euro alla causa Carlo Ghietti. La donazione, così consistente per un’associazione giovane, è stata possibile grazie alle iniziative proposte dalla stessa, nelle quali si sono raccolti fondi (ultima delle quali il fitwalking “A Passo di Salute” del settembre scorso) e in parte grazie alla sussistenza devoluta dalla ex associazione Cresciamo Insieme all’atto dello scioglimento della stessa: questi fondi, vincolati alle politiche giovanili, di comune accordo sono stati in parte destinati a queste iniziative, in quanto alcune tematiche di stringente attualità non potevano attendere.
Il legame dell’Associazione Franco Bertola con la Residenza Don Eandi è consolidato: dal supporto a Sandro Paleologo, ospite della struttura, a cui sono stati devoluti i proventi di diverse edizioni del Memorial Franco Bertola, fino all’acquisto del concentratore d’ossigeno, attualmente a servizio della Residenza. Ora più che mai gli operatori socio sanitari sono sotto pressione ed il loro lavoro è prezioso per la nostra vita e per quella dei nostri cari ed è inutile ribadire quanto siano a rischio le persone anziane. Con questa donazione si vuole aiutare la Residenza Don Eandi a munirsi di strumentazione utile al monitoraggio di eventuali problemi respiratori e pertanto facilitarne i trattamenti, oltre all’acquisto di dispositivi di protezione individuale utili al personale che opera nella struttura.
Oltre al sostegno di chi opera nell’emergenza Covid-19, l’Associazione Franco Bertola ha voluto prendere parte alla raccolta fondi utile a finanziare la sperimentazione di un farmaco per la cura della paraparesi spastica ereditaria di tipo 11, malattia neurodegenerativa caratterizzata principalmente dalla progressiva perdita d’uso degli arti inferiori. È classificata come malattia rara e al momento non esiste una cura, se non terapie che ne rallentano il decorso. La sperimentazione del Miglustat, medicinale già usato nella cura di altre malattie, è stata avviata a fine febbraio dall’ospedale Fondazione Stella Maris di Pisa su dieci pazienti, tra cui figura anche il saluzzese Carlo Ghietti.
L’Associazione Franco Bertola tornerà ad organizzare incontri di informazione su tematiche sociali e sanitarie e anticipa che la seconda edizione del fitwalking “A Passo di Salute” è già programmata per l’ultima domenica di settembre 2020