Con il ritorno del “Carnevale dei bambini”, organizzato secondo tradizione nel pomeriggio del giovedì grasso dalla Pro Loco Lagnasco, si torna ad assaporare timidamente una parvenza di normalità.
Nella piazzetta del Comune, per permettere il contingentamento degli ingressi ed il controllo dei green pass ai partecipanti, i bimbi lagnaschesi in maschera hanno potuto festeggiare Pumalin, Damigelle e Giullari, che in mattinata avevano fatto visita alla Scuola Materna ed alla Scuola Primaria e restituito un po’ di serenità agli anziani ospiti della Residenza “Don Eandi”.
Durate il pomeriggio, il Sindaco ha simbolicamente consegnato a Pumalin le chiavi del paese, con l’investitura ufficiale del gruppo. Nei panni della maschera principale, che dal 1964 porta in giro per il Piemonte una delle peculiarità del paese della frutta, Andrea Isaia, al debutto nel gruppo mascherato. Al suo fianco tre damigelle, Francesca Gonella, Paola Garnero e Martina Dalmazzo, e due giullari, Daniele Carugo e Alberto Dalmazzo.
Presente all'investitura delle maschere, il gruppo saluzzese capeggiato da Castellana e Ciaferlin.
A rendere onore al neo Pumalin, anche quattro storiche “prime maschere” (nella foto): Giovanni Cicotero (che vestì quei panni dal 1985 al 1987), Mauro Rivoira (dal 1988 al 1993), Marco Gallesio (dal 1997 al 2006) e l’attuale presidente della Pro Loco Mauro Bertola (dal 2007 al 2017).
L'ultima volta del carnevale in piazza era stata il 20 febbraio 2020, pochi giorni prima di piombare nell'incubo nero del Covid, la speranza è che quella di oggi rappresenti la ripresa di una vita normale e colorata come i coriandoli lanciati dai bambini festanti.