Uno “spazio” in cui far confluire occasioni di incontro e di approfondimento culturale: nel pomeriggio di domani, sabato 30 aprile (alle ore 16), sarà ufficialmente inaugurato il fabbricato denominato “Spazio Cultura”, adiacente alla Scuola Primaria di Piazza Umberto I.
Così è stato ribattezzato dall'amministrazione comunale l’immobile su cui è stato completato il secondo e definitivo lotto di lavori (lo scorso giugno, a conclusione del primo lotto, era già stata inaugurata la nuova biblioteca) per renderlo ora totalmente fruibile dai lagnaschesi.
Il cantiere era stato avviato a settembre 2020 con alcune demolizioni e costruzioni interne per creare nuovi spazi, quindi si è proceduto all’adeguamento dell’impianto elettrico ed al rifacimento del bagno per poi ripassare il tetto e sistemare le facciate esterne. All’interno è stato posato un montascale per consentirne l’accesso a tutti, potenziata la rete internet con la fibra anche a servizio della vicina Scuola e sostituiti i serramenti. Un intervento finanziato per 75.000 euro con un contributo del Ministero degli Interni destinato all’efficientamento degli edifici pubblici, per 6.600 euro da un contributo regionale destinato all’adeguamento delle biblioteche, oltre a fondi comunali derivanti dalla cessione alle compagnie telefoniche del traliccio di via Praetta
Il fabbricato ospita al piano terra la sede della Protezione Civile (che, con l’occasione, sarà ufficialmente ringraziata per il lavoro svolto durante il periodo della pandemia), al primo piano la Biblioteca Comunale, la sede distaccata dell’Istituto musicale “Fergusio” di Savigliano ed una saletta incontri destinata alle riunioni di associazioni o privati che ne faranno richiesta.
Due le soprese che saranno presentate domani: una postazione informatica per sfogliare sul tablet la Divina Commedia con il commento inedito di Stefano Talice da Ricaldone (opera custodita dal 1886 nell’archivio comunale, restaurata e digitalizzata lo scorso anno in occasione dei 700 anni della morte di Dante Alighieri) ed una piccola mostra permanente tratta dalla collezione fotografica dell’appassionato naturalista lagnaschese Pino Albera, donata al Comune e custodita dalla Scuola Primaria, per rendere il giusto onore alla sua memoria ed al suo operato.
Con il taglio del nastro, l’Amministrazione Comunale intitolerà inoltre ufficialmente la Sala incontri ad un lagnaschese illustre particolarmente legato a quel fabbricato, che da domani diventerà lo “Spazio” a disposizione dei lagnaschesi per momenti di incontro e cultura.