Prende avvio in questi giorni il lavoro propedeutico alla revisione ed all’aggiornamento della banca dati per l’applicazione della tassa rifiuti, che dal 2023 dovrà necessariamente tenere conto delle persone che abitano negli immobili e non solo più delle superfici dei fabbricati, come previsto dal DPR 158/1999.
In questi giorni, i primi 50 contribuenti stanno ricevendo un’apposita scheda di denuncia per la rilevazione dei dati utili all’aggiornamento; entro fine anno, in modo scaglionato, a tutti i contribuenti lagnaschesi (persone fisiche ed aziende) sarà inviata la scheda per la rilevazione dei dati, che potrà essere compilata in autonomia e consegnata entro 15 giorni dalla ricezione all’Ufficio Protocollo del Comune (o inviata alla mail ufficioprotocollo@comune.lagnasco.cn.it). Per chi ne avrà necessità, sarà possibile ricevere assistenza alla compilazione presentandosi in Municipio (nella sala consiliare) nella data e nella fascia oraria indicata nella lettera stessa, dai consulenti tributari del Comune della ditta GESEL.
La scheda di denuncia deve essere compilata dall’intestatario della bolletta di pagamento della tassa rifiuti, quindi non solo dai proprietari, ma anche da inquilini e comodatari. Informazioni telefoniche saranno fornite al seguente numero 0175 72101 Interno 6 (Ufficio Protocollo).
Il notevole lavoro di aggiornamento predisposto dall’Ufficio Tributi consentirà una più equa ripartizione della tassa rifiuti tra i contribuenti. “Si tratta di un lavoro decisamente impegnativo, ma non più rinviabile. La norma per l’applicazione della TARI con le modalità previste dall’attuale normativa, dal prossimo anno non consentirà infatti ulteriori proroghe. Si ringraziano fin d’ora tutti i lagnaschesi per la fondamentale collaborazione”.