“Una Pro Loco che cresce è sintomo di una vivacità e di un interesse che conferma, ancora una volta, quanto i lagnaschesi abbiano a cuore il proprio paese”; l’amministrazione comunale, a margine del rinnovo del Consiglio Direttivo della Pro Loco della scorsa settimana, esprime gratitudine verso tutti i volontari che mettono a disposizione il proprio tempo per la comunità, senza chiedere nulla in cambio, se non la soddisfazione di riscontrare interesse per le iniziative proposte.
L’assemblea dei soci ha preso atto delle 29 candidature, a fronte dei 25 posti previsti dallo Statuto, modificando quest’ultimo per permettere a tutti di entrare a far parte del nuovo direttivo. La prima riunione del Direttivo ha quindi affidato le cariche sociali per i prossimi tre anni, con un cambio tra presidente e vice presidente uscenti: Andrea Torre, 27 anni, è il nuovo Presidente, prendendo il posto di Mauro Bertola, che diventa il suo vice, insieme alla riconfermata Letizia Foglio; conferme anche per il segretario Dario Milanesio ed il tesoriere Lucietta Martini.
Sono ben 11 i nuovi consiglieri, molti i giovani: Stefano Blua, Stefano Cavallera, Martina Dalmazzo, Mattia Fiore, Enzo Gaetani, Matteo Gastaldi, Luca Ghibaudo, Giulia Milanesio, Alessandro Pairasso, Alessandro Torre e Federico Vassallo.
Riconfermati in qualità di Consiglieri: Angela Arnaudo, Cristina Bertello, Daniele Carugo, Ezio Ferrero, Elena Florea, Lorenza Isaia, Emil Martini, Michele Mondino, Aldo Pera, Adelaura Ponso, Maria Teresa Racca e Marco Vassallo, cui si aggiunge Fabrizio Risso in rappresentanza del Comune.
Non si sono ricandidati, dopo un periodo più o meno lungo di lavoro ed impegno nelle varie iniziative della Pro Loco: Laura Conterno, Bartolo Franco, Franco Gonella, Marta Mondino e Arianna Torre.
“Un grande grazie a Laura, Bartolo, Franco, Marta e Arianna per l’immenso lavoro svolto in questi anni – commenta il sindaco, Roberto Dalmazzo – così come un ringraziamento particolare, come Amministrazione Comunale, vogliamo rivolgerlo di cuore al presidente uscente Mauro Bertola, che ha affrontato un triennio particolarmente difficile, soprattutto per un’associazione che si occupa di organizzare manifestazioni, vietate per molto tempo. Nel periodo più complicato della pandemia, la Pro Loco ha saputo mettersi in modo diverso a servizio della popolazione, offrendo il fondamentale supporto ai propri compaesani costretti alla forzata clausura all’interno delle proprie abitazioni".