Si torna a scuola ...

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Data:

lunedì, 13 settembre 2010

Descrizione

LAGNASCO – Si torna a scuola: lunedì 13 settembre, per l’occasione alle 9, la campanella che segna l’inizio delle lezioni suonerà anche per gli 81 alunni (cinque in meno dello scorso anno) della primaria di Lagnasco. La principale novità è che non saranno tutti lagnaschesi, ma anche i cinque bambini che avrebbero dovuto frequentare la classe prima a Falicetto e che rimarrà chiusa per l’esiguo numero di iscritti, raggiungeranno Lagnasco grazie al minibus messo a disposizione dal Comune. Altra novità è che l’orario di frequenza settimanale calerà progressivamente dalle attuali 30 ore a 27: una decisione presa dall’Istituto comprensivo “Leonardo da Vinci” di Verzuolo, di cui il plesso lagnaschese fa parte, per i tagli ministeriali al numero dei docenti. Per questo motivo, le classi prima e seconda (rispettivamente con 16 e 15 alunni) avranno un orario di 27 ore settimanali con un solo rientro pomeridiano, mentre terza (20 alunni), quarta e quinta (entrambe con 15 alunni), proseguiranno con le 30 ore ed i consueti due rientri. Sono otto le insegnanti complessivamente impegnate, alcune a tempo pieno su Lagnasco, altre al lavoro su più plessi dell’Istituto. Ottima la risposta al servizio di mensa interna (che sarà avviato martedì 21 settembre con il primo rientro pomeridiano previsto), che sarà offerto agli alunni per il quarto anno consecutiv partito in sordina nel 2007 con 16 bambini che ne usufruivano, gli utenti sono diventati 24 l’anno successivo e 32 lo scorso anno; ora sono 40 i bambini che il martedì consumeranno il pasto in mensa, mentre il giovedì il numero sarà ridotto a 21 per la citata riduzione d’orario di alcune classi, oltre a due insegnanti di assistenza. L’amministrazione comunale, per la maggior fruizione del servizio, ha provveduto all’acquisto di 12 nuove sedie e 3 nuovi tavoli, oltre alla sostituzione di tutti gli appendiabiti della scuola per l’adeguamento alle nuove norme di sicurezza, con una spesa totale di 2.419 euro. Il servizio mensa torna ad essere gestito, come i primi due anni, dalla cooperativa sociale Agorà di Saluzzo, che si è aggiudicata la gara d’appalto bandita dal Comune svoltasi venerdì scors servirà un totale di 2.409 pasti nei 69 rientri pomeridiani previsti, con un compenso totale di 11.252 euro (il 5,7% in meno della base d’asta fissata ad 11.940 euro). Il costo a carico delle famiglie sarà deciso in settimana dalla Giunta comunale e potrebbe subire un lieve adeguamento rispetto ai 4,5 euro per pasto pagati lo scorso anno. oscar fiore  

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