Riaperta la struttura di accoglienza per i lavoratori stagionali

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Lagnasco tra i 10 Comuni che, la scorsa settimana, hanno rinnovato l'adesione al "Protocollo Prefettura"

Data:

lunedì, 26 giugno 2023

Riapertura campo accoglienza

Descrizione

Con la firma del “Protocollo per l’accoglienza dei lavoratori stagionali” e con l’avvio della stagione di raccolta della frutta, entra nel vivo la macchina organizzativa che, da alcuni anni, vede impegnati dieci Comuni frutticoli per offrire un’accoglienza dignitosa alla manodopera stagionale, in prevalenza originaria del continente africano, sempre più fondamentale per le aziende frutticole del territorio.

Giovedì 15 giugno è stato rinnovato presso la Prefettura di Cuneo il “Protocollo”, che vede coinvolti, oltre alla Prefettura stessa, Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, ASL CN 1, Caritas Saluzzo, Caritas Cuneo, Associazione Papa Giovanni XXIII, Coldiretti, Confagricoltura, CIA, CGIL e FLAI CGIL Cuneo, CISL e FAI CISL Cuneo ed i comuni di Cuneo, Saluzzo, Busca, Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Tarantasca, Verzuolo, Savigliano, Scarnafigi e Manta.

La prima struttura ad aprire i battenti è stata proprio quella lagnaschese, già operativa dalla scorsa settimana; sarà gestita, come già in passato, dalla Cooperativa Armonia (il referente è il Sig. Fabio Chiappello).

Nei giorni scorsi, tramite le associazioni sindacali agricole e le organizzazioni di produttori, il Comune ha inviato a tutte le aziende una comunicazione con le modalità per la fruizione dell’accoglienza per i propri lavoratori.

L’azienda che utilizzerà la struttura dovrà rimborsare la somma di 4 euro (oltre all’iva) per ogni pernottamento e dovrà pagare per ulteriori sette giorni dopo l’interruzione del rapporto di lavoro, nel caso che il lavoratore stesso non abbia trovato occupazione presso un’altra azienda. Il “Protocollo”, come già in passato, consente infatti al lavoratore di utilizzare la struttura per i 20 giorni successivi all’interruzione del contratto, dei quali appunto, sette giorni a carico dell’azienda. Il lavoratore dovrà corrispondere 1,50 euro al giorno per i giorni di effettivo lavoro, che saranno riscossi quotidianamente dal gestore della struttura e poi versati a rendicontazione all’Ente.

Per chi avesse necessità di utilizzare le strutture, potrà inviare i modelli allegati compilati in ogni sua parte, e più precisamente il “modello prenotazione” ed il “modello accettazione” agli indirizzi indicati sui modelli stessi.

Si precisa che, per evitare disguidi e addebiti errati, verrà prodotto un altro modello in autodichiarazione necessario a comunicare le eventuali interruzioni anticipate. Il modello, compilato e sottoscritto, dovrà pervenire alla mail del gestore, cui compete la registrazione delle presenze e la successiva rendicontazione all’Ente; detta modalità sarà l’unica considerata valida ai fini della contabilizzazione.

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il lunedì 26 giugno 2023, 18:56

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