“Nuove luci sui Castelli di Lagnasco: conoscenza, restauro, valorizzazione: un cantiere aperto”; questo il titolo del workshop organizzato dal Politecnico di Torino che si svolgerà a fine settembre tra i Castelli Tapparelli d’Azeglio ed il Castello del Valentino, sede della facoltà di architettura.
Il bando, rivolto ad una quindicina di studenti della laurea magistrale, è il primo frutto dell’accordo di programma stipulato ed approvato nelle scorse settimane dal Politecnico di Torino e dal Comune di Lagnasco per i prossimi tre anni.
Un’interlocuzione avviata nei mesi scorsi grazie anche all’intervento della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino, attraverso incontri preparatori e di brainstorming, nonché sopralluoghi nel complesso dei Castelli, fino alla definizione dei dettagli dell’accordo in un recente incontro presso la sede della facoltà, cui hanno partecipato il sindaco Roberto Dalmazzo ed il suo vice Oscar Fiore, ed i docenti referenti del progetto Cristina Coscia, Francesco Novelli e Anna Pellegrino.
“Un’azione sinergica e condivisa di attività fra il Politecnico di Torino e il Comune di Lagnasco che può stimolare importanti occasioni di confronto, sviluppo ed approfondimento, nonché di sostegno e promozione di progetti di interesse comune, relativamente ad azioni di valorizzazione di un patrimonio storico di grande rilevanza come i nostri Castelli” commenta l’amministrazione comunale di Lagnasco.
Queste le premesse alla base dell’accordo quadro ex art. 15 L. 241/1990 stipulato fra il Comune di Lagnasco e il Politecnico di Torino per lo svolgimento di attività di studio, di didattica e di ricerca del complesso dei Castelli di Lagnasco al fine di approfondire la conoscenza storico architettonica e costruttiva dell'importante complesso fortificato e promuovere azioni di valorizzazione e di sviluppo turistico dell'intero borgo.
Il workshop, che si svolgerà presso i Castelli di Lagnasco dal 25 al 29 settembre, sarà seguito da un team di docenti delle discipline del Restauro, dell’Estimo e della Fisica Tecnica Ambientale, e consisterà in un’attività didattica sul campo, con l’obiettivo di offrire agli studenti un’occasione unica di affrontare nella pratica i temi legati alla valorizzazione dei Castelli. Gli studenti avranno l’opportunità di raccogliere sul campo dati e informazioni su storia e trasformazioni del complesso, principali tecniche costruttive, analisi dello stato dell’arte, restauri pregressi, controllo ambientale e integrazioni impiantistiche, funzioni attuali e potenziali sottoutilizzi, analisi del contesto e del quadro competitivo.
Nella seconda settimana, gli studenti lavoreranno al progetto presso la propria sede nel Castello del Valentino per finalizzare le analisi e le elaborazioni e restituire elaborati finali su scenari, temi strategici e suggestioni future sui Castelli di Lagnasco ed il loro contesto territoriale. “Questa importante e qualificata collaborazione, con attività di ricerca e di didattica nell’ambito dell’Ingegneria e dell’Architettura, potrà mettere a fattor comune conoscenze e competenze specifiche, favorendo in tal modo l’efficienza delle azioni congiunte a beneficio della collettività” commenta soddisfatta l’amministrazione comunale l’accordo appena concluso.