Il “d'Acord Fest”, il Festival cultural-musicale lagnaschese nato per celebrare la Riapertura dei Castelli Tapparelli d'Azeglio, sta svelando il proprio programma di apprezzati appuntamenti.
Dal 20 agosto al 3 settembre l’antico maniero sarà infatti scenografia e teatro di iniziative e proposte per sottolineare l'importanza di un bene storico di elevata valenza artistica che tornerà finalmente fruibile al pubblico, indiscutibile valore aggiunto per l’offerta turistica e culturale dell’intero territorio saluzzese.
L’organizzazione del d’Acord Fest, che comprende il Comune, la Pro Loco Lagnasco e l’associazione “Riapriamo i Castelli”, propone per venerdì 1 settembre alle 21 lo spettacolo “Lou Tapage canta De André”, un viaggio itinerante nella carriera del cantautore genovese, condotto dalla sua stessa voce, che se non fossero passati ventiquattro anni dalla sua scomparsa, si potrebbe quasi credere che sia proprio lì, dietro il sipario.
In questo spettacolo la band piemontese Lou Tapage ripercorre il viaggio di Fabrizio attraverso le sue canzoni. Due ore di concerto con brani scelti attentamente nella vastissima produzione di Faber e un arrangiamento che lascia spazio tanto alla tradizione popolare di violino, flauto e cornamusa quanto al rock più imponente di marca PFM.
I Lou Tapage da oltre vent’anni portano la musica popolare di Francia e Piemonte in giro per l’Europa. Nel 2009 hanno pubblicato la riscrittura in lingua occitana di “Storia di un impiegato” e nel 2014 hanno partecipato al festival “Risonando De André”, dove Dori Ghezzi e il direttore Artistico Pier Michelatti (bassista di De Andrè dal 1981 al 1999) hanno consegnato al gruppo cuneese il Primo Premio.
I biglietti per assistere allo spettacolo sono disponibili da lunedì 24 luglio alle ore 18 su mail ticket cliccando sul seguente link: https://www.mailticket.it/manifestazione/TZ36 (biglietto gratuito per bambini fino a 5 anni compiuti ed omaggio disabili: per entrambe le riduzioni, prenotazione all'email dacordfest@gmail.com).
Il “d’Acord Fest” è organizzato con il patrocinio della Regione Piemonte, il contributo della Fondazione CRC e la collaborazione di Terres Monviso, Associazione Octavia, Terre dei Savoia, ATL Cuneese e Fondazione Artea.