Resoconto del Consiglio Comunale

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Data:

lunedì, 20 settembre 2010

Consiglio Comunale

Descrizione

LAGNASCO – La scuola elementare non avrà il tetto fotovoltaic è questa una delle principali novità emerse nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Una riunione fiume, con ben 15 punti all’ordine del giorno, che mercoledì scorso ha impegnato i consiglieri (assenti Luca Dardo e Fabio Carugo) fin quasi a mezzanotte. I pannelli fotovoltaici che erano previsti sulle scuole saranno realizzati sulla bocciofila, e forse non serviva un parere non troppo entusiasta della Sovrintendenza per capire che esteticamente il tetto delle scuole da poco rifatto sta bene così com’è. Esulta la minoranza, che aveva proposto nei mesi scorsi l’ipotesi Bocciodromo, bocciata per l’esposizione solare meno ottimale. Non è l’unica notizia degna di nota del Consiglio, che ha anche approvato l’acquisizione delle due strisce di terreno (800 metri quadrati dall’Istituto Diocesano e 500 metri dalla Residenza Tapparelli) confinanti con via Traversera. La strada che collega la provinciale per Saluzzo a Strada Manta, è interessata da un crescente traffico pesante e sarà quindi prossimamente allargata di circa due metri e mezzo. Il costo per l’acquisto del terreno sarà di 5 euro il metro, per un totale di 6500 euro. Tra gli intendimenti futuri dell’amministrazione, c’è anche la vendita di parte del fabbricato di piazza Umberto I adiacente la scuola: a tal fine è stata stipulata una convenzione con l’Agenzia del Territorio per il servizio di valutazione tecnica ed estimativa. Tra le altre decisioni assunte, sono inoltre da rilevare alcune norme urbanistiche. Una riguarda le aziende agricole ubicate nel concentrico, cui è stata concessa la possibilità di costruire piccole celle frigorifere (massimo 25 metri quadrati e con un’altezza di 5 metri, ma solo se non supera la sagoma del fabbricato e se non danneggia il vicinato) per lo stoccaggio della propria produzione aziendale. Variato anche il limite massimo di altezza dei fabbricati produttivi che, unicamente per i volumi “tecnici”, potranno andare fin oltre i 12 metri, rispetto agli otto metri previsti in precedenza. Una norma peraltro già contenuta nella sesta variante al Piano Regolatore approvata dall’amministrazione Mana nel 2008, il cui iter autorizzativo è però stato sospeso perché non più in linea con le nuove disposizioni legislative. o. f.          

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