Descrizione
LAGNASCO – Il salone di via Tapparelli non sarà più affittato dal Comune per feste private. La decisione è stata presa nella notte di sabato dal sindaco Ernesto Testa, intervenuto con Vigili del Fuoco ed ambulanza, chiamati dai giovani che stavano festeggiando un compleanno. «Sono dispiaciuto e deluso ed a malincuore ho preso questa decisione, che presenterò in Giunta. Non è unicamente per l’incidente di sabato scorso, ma per il comportamento di tutti coloro che hanno usufruito del Salone nell’ultimo anno». Sabato scorso è stato rotto un lavandino e per fermare la fuoriuscita di acqua è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, l’ambulanza è giunta in soccorso dei giovani che si sono tagliati con i frammenti di porcellana. «È assurdo, indegno ed irresponsabile che per far festa ci si debba necessariamente ubriacare e non portare il minimo rispetto per le cose altrui, senza contare le urla, gli schiamazzi ed il mancato rispetto degli orari prestabiliti e di una serie di prescrizioni. Se questa è la tendenza, mi dispiace, ma Lagnasco andrà in controtendenza». Lo scorso anno, l’amministrazione aveva già deciso il versamento di una cauzione unitamente all’affitto, proprio per ripristinare eventuali danni. I responsabili dei fatti di sabato, che non sono lagnaschesi, hanno già assicurato che si faranno carico dei costi. «Questi fatti dimostrano che la fiducia che abbiamo voluto dare ai giovani non era meritata. È assurdo che serva un regime poliziesco, ma mi sento in dovere di tutelare i beni dei lagnaschesi. Con questo non demordo nei confronti dei giovani e dei giovanissimi – conclude il sindaco – proseguiremo con le serate a loro rivolte, e quando dimostreranno di meritare nuovamente la nostra fiducia, allora potremmo valutare se rivedere l’attuale decisione». o. f.