Rinnovato il gemellaggio con Arequito, nel 25° anniversario

Dettagli del documento

Stipulato un accordo tra i Rotary Club dei due Comuni

Data:

sabato, 01 giugno 2024

25° gemellaggio

Descrizione

E’ stato un incontro denso di emozioni, in particolare per chi, 25 anni fa, aveva avuto l’occasione di vivere in prima persona in terra argentina il gemellaggio tra Lagnasco e Arequito, cittadina di circa 7 mila abitanti, tra cui molti discendenti di migranti piemontesi, della provincia di Santa Fè. Due anni dopo, nel maggio del 2000, erano stati gli argentini a restituire la gradita visita a Lagnasco.


Il 25° anniversario del gemellaggio, ufficialmente firmato il 29 novembre 1998, è stato celebrato con un incontro “a distanza” nel tardo pomeriggio di giovedì 30 maggio. Nella Sala Convegni dei Castelli era presente l’amministrazione comunale ed una rappresentanza dei partecipanti di allora, così come dal Municipio di Arequito; in entrambe le location, una rappresentanza dei rispettivi Rotary Club, che hanno siglato “a distanza” un rapporto di collaborazione per un progetto internazionale a tematica ambientale. Collegato da Perugia, città in cui svolge l’attività di preparatore atletico della squadra campione d’Italia di volley maschile, il gemello del giovane sindaco di Arequito, Sebastian Carotti.


E’ stata una bella occasione per rivivere quell’esperienza vissuta da 31 lagnaschesi che nel 1998, guidati dall’allora sindaco Paolo Persico e dal compianto vicesindaco Bruno Mana, volarono in terra argentina per un’esperienza che ora tutti ricordano con comprensibile nostalgia. L’idea di rinnovare il gemellaggio era maturata l’estate scorsa in occasione della visita a Lagnasco di due Arequitesi, tra cui Liliana Mecozzi, che si è fatta promotrice per organizzare il videocollegamento in occasione dei festeggiamenti per il 133° compleanno della fondazione della cittadina. A rafforzare il rapporto di collaborazione, come accennato, l’accordo tra il Rotary Club Arequito ed il Rotary Club Saluzzo guidato da Luigi Fassino.


Un incontro vissuto intensamente, nonostante le difficoltà della lingua (superata grazie alle traduzioni in italiano di Liliana Mecozzi e in spagnolo di Michela Biga) e della distanza, annullata dalle opportunità offerte dalla tecnologia. Il brindisi finale ha suggellato l’incontro, un nuovo inizio nel legame tra Lagnasco e Arequito, tra l’Italia e l’Argentina.

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il sabato 01 giugno 2024, 18:38

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