LAGNASCO – Prenderà servizio lunedì 14 marzo il nuovo direttore della cooperativa Lagnasco Frutta e dell’Organizzazione di Produttori Lagnasco Group.
La “bufera” che ha investito la realtà frutticola negli ultimi mesi, scaturita nel malcontento dei soci a seguito delle liquidazioni della frutta estiva, aveva costretto alle dimissioni Gianmatteo Baralis lo scorso 2 febbraio, alla vigilia di un’infuocata assemblea della base sociale.
Le redini della principale cooperativa frutticola del nord-ovest saranno affidate ad un personaggio conosciuto ed apprezzato nel settore, l’emiliano Giuseppe Termanini. Originario di Vignola, ex direttore della Cooperativa Emiliafrutta, aveva ora un ruolo di responsabilità nella Agrintesa, il colosso frutticolo nato dalla fusione del 2007 di Emiliafrutta, Agrifrut Romagna ed Intesa, facente parte del gruppo Alegra, uno dei principali punti di riferimento commerciali italiani per l’ortofrutta, di cui era manager. Agrintesa ha sede a Faenza, conta 3252 aziende associate ed una produzione di 252 mila tonnellate di ortofrutta, per un fatturato di oltre 200 milioni di euro.
Nessuna dichiarazione dai vertici della cooperativa, che dopo “l’accanimento mediatico” sulla vicenda del mese scorso, preferiscono tenere un profilo bass «Sono questioni organizzative interne – l’unico commento - il nuovo direttore sarà presentato in questi giorni in una riunione con i soci, gli unici che hanno diritto a conoscere le decisioni che vengono assunte nella cooperativa». o. f.