LAGNASCO – A tre mesi dall’avvio del rinnovato sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, i tempi sono maturi per trarre un primo bilancio.
I dati provvisori del mese di marzo, da poco resi noti dal Consorzio Servizi Ecologia ed Ambiente, rimarcano e confermano l’impegno dei lagnaschesi, con un incremento continuo del rifiuto organico (32,6 quintali a gennaio, 37 a febbraio e ben 47,2 a marzo) ed in linea di massima di tutti rifiuti differenziabili già raccolti in precedenza. Un risultato che ha come conseguenza il costante contenimento dei Rifiuti Solidi Urbani, con una media di circa 8 tonnellate mensili in meno rispetto al 2010 (19 tonnellate nei primi tre mesi del 2011 rispetto alle 27 nei 12 mesi dell’anno scorso).
«Non abbiamo mai avuto risultati così – commenta il responsabile dell’ufficio di polizia municipale, Marco Rinaudo – con una percentuale di differenziata che supera costantemente il 50%. Il dato importante è l’incremento di ben 10 quintali dell’umido da febbraio a marzo, ma in linea di massima tutti i rifiuti differenziabili sono in crescita».
Nel mese di marzo sono stati conferiti 201 quintali di rifiuti indifferenziati, 40 quintali di plastica, 66,5 di carta, 38 di cartone ed altrettanti di vetro, che aggiunti a ferro, legno e rifiuti diversi conferiti dai lagnaschesi alla discarica di Manta ed ai citati 47,2 quintali di umido, proiettano Lagnasco ad una percentuale di differenziata del 54,5% (la media del 54 comuni del Consorzio si attesta al 59,8%).
Nel primo trimestre 2011 la media lagnaschese fa segnare un lusinghiero 58%, un ottimo incremento da confermare nei prossimi mesi, rispetto al 42% che rappresenta il risultato raggiunto nell’intero 2010.