LAGNASCO – Sono stati distribuiti in settimana i cassonetti domiciliari per la raccolta del verde, dando così completezza al nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che ad inizio anno aveva affrontato la grande novità dell’organico. Il questionario inviato nei mesi scorsi a tutte le famiglie lagnaschesi con orto e giardino, ha evidenziato una situazione positiva, in cui buona parte degli interessati smaltisce direttamente l’erba del giardino o i residui dell’orto. Chi nei propri terreni, chi utilizzando il compostatore, altri ancora sfruttando il container messo a disposizione dal Comune in un’area cintata in via Praetta. Ne consegue che soltanto 12 famiglie abbiano fatto richiesta del cassonetto domiciliare per la raccolta del verde; dovrà essere disposto sull’esterno dell’abitazione la sera del martedì in quanto lo svuotamento da parte dell’Aimeri avverrà il mercoledì.
Sempre nell’ottica di un miglioramento della percentuale di raccolta differenziata, diventa definitivo il punto di raccolta in piazza Sacchetto l’ultimo giovedì del mese (a maggio il prossimo giovedì 26) di latte, lattine e piccoli rottami ferrosi; le precedenti due esperienze sperimentali hanno infatti dato esito positivo.
L’impegno dei lagnaschesi trova conferma nei dati del primo quadrimestre resi noti dal Consorzio Servizi Ecologia ed Ambiente che evidenziano un progressivo incremento del rifiuto organico (32,6 quintali a gennaio, 37 a febbraio, ben 47,2 a marzo e 42,1 ad aprile) ed in linea di massima di tutti rifiuti differenziabili già raccolti in precedenza. Un risultato che ha come conseguenza il costante contenimento dei Rifiuti Solidi Urbani, con una media di oltre 7 tonnellate mensili in meno rispetto all’anno scorso (19,7 tonnellate la media dei primi quattro mesi del 2011 contro le 27 mensili dell’intero 2010).
«Non abbiamo mai avuto risultati così – commenta il responsabile dell’ufficio di polizia municipale, Marco Rinaudo – con una percentuale di differenziata che supera costantemente il 50%. Il dato importante è l’incremento di ben 10 quintali dell’umido da febbraio a marzo, ma in linea di massima tutti i rifiuti differenziabili sono in crescita. Il banco di prova sarà ora la stagione estiva, con l’incremento della popolazione dovuto alla raccolta della frutta».
La riprova sulla suscettibilità dei dati è eloquente nel mese di aprile, con l’incremento dei rifiuti indifferenziati probabile conseguenza di Fruttinfiore; ciò nonostante la media lagnaschese di raccolta differenziata del primo quadrimestre fa segnare un lusinghiero 57%, 15 punti percentuali in più del 42% raggiunto nell’intero 2010. o. f.