Meno problemi con la nuova banca dati I.C.I.

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Data:

martedì, 21 giugno 2011

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Descrizione

LAGNASCO – Arriveranno in questi giorni, a casa di tutti i contribuenti interessati, i bollettini per il pagamento dell’ICI, l’Imposta Comunale sugli immobili. Per la prima volta saranno già compilati, con l’indicazione dell’importo da pagare, senza quindi bisogno di rivolgersi ad un consulente fiscale. «Potrebbero ancora esserci discordanze – dicono dall’ufficio tributi – invitiamo tutti i contribuenti, in caso di dubbio, a farselo controllare e segnalarci le eventuali incongruenze» (oltre agli uffici comunali, è possibile contattare il geom. Russo della Gesel al 0124/659263).

Nelle ultime settimane, la questione degli accertamenti dell’ICI (per il periodo dal 2006 al 2010) ha creato parecchio malumore in paese, ma era previsto che l’obiettivo di creare una banca dati aggiornata, incrociando i dati anagrafici e quelli catastali, non sarebbe stata un’impresa semplice. «Ci sono posizioni molto diverse tra loro, in cui era impossibile determinare a priori l’importo esatto da pagare – dice il responsabile dell’Ufficio Tributi, Luigi Colombano – in particolare i coltivatori diretti per cui, ad esempio, la conduzione del fondo determina una situazione diversa. Un po’ di caos l’ha creato e chiediamo scusa per i disagi, ma oltre all’equità fiscale, ciò servirà ad evitarne in futuro».

Sono stati circa 300 gli accertamenti effettuati, il 30% dei quali porteranno effettivamente i contribuenti a pagare arretrati sui cinque anni interessati; non è stato al momento reso noto l’importo complessivo di gettito che sarà recuperato. «In linea di massima abbiamo incontrato la collaborazione di tutti i cittadini – dice ancora Colombano – e nei tre sportelli che abbiamo fatto con il referente dell’impresa, molte situazioni sono state risolte, altre sono in corso di risoluzione. La legge ci impone di fare i controlli e l’idea di creare una banca dati ci permette di evitare in futuro ulteriori accertamenti, dando un servizio ai cittadini».

L’Imposta Comunale sugli Immobili è stata istituita nel 1993, con versamenti effettuati alla GEC sulla base delle dichiarazioni dei proprietari dei beni. In passato, in altre tre occasioni il Comune aveva  incaricato un’impresa per gli accertamenti, ma è la prima volta che l’incarico (affidato alla Gesel Engeneering di Cuorgnè) è per la creazione e la gestione di una banca dati: inevitabile l’insorgenza delle incongruenze. In futuro, la banca dati sarà aggiornata soltanto con le variazioni catastali o anagrafiche che insorgeranno di anno in anno. o. f.

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