Santa Maria - immagine di repertorio

Descrizione

LAGNASCO – È la festa dei lagnaschesi, quella in cui i compaesani di ieri e di oggi si ritrovano, accomunati dalla profonda devozione che li lega a Santa Maria, in quel grazioso santuario a Lei dedicato all’imbocco del paese. Negli ultimi anni, complice anche il giorno feriale della festa, si è notato un leggero calo di partecipazione, ma l’atmosfera mistica e coinvolgente che si vive in questo giorno in paese conserva attuale il suo antico fascino.

Cade quest’anno a ridosso dell’estate, quasi mai così avanti nel calendario, perché si svolge ogni anno il lunedì di Pentecoste, festa nobile perché legata alla Pasqua.

Lunedì 13 giugno Lagnasco si è fermata in ogni sua attività, per una giornata intensa fatta di fede e devozione: il programma della festa, messo a punto dal parroco Don Gianni con la collaborazione di massare, massari e priori, rispetta la tradizione che vuole la giornata dedicata quasi esclusivamente a funzioni di ringraziamento a Santa Maria.

Alle 8,15 la statua lignea di S. Maria ha lasciato la Parrocchia per raggiungere in processione il Suo Santuario, per la Messa di riconoscenza delle 8,30 a cui hanno partecipato le autorità, le scuole e le associazioni militari; successivamente, presso il Parco della Rimembranza, è stato reso reso omaggio ai caduti. Il corteo civile porterà i convenuti alla lapide in ricordo dei caduti delle due guerre mondiali, ubicata nel cortile del Municipio.

Nell’occasione, l’amministrazione comunale ha consegnato una targa con l’effige di Santa Maria ed una medaglietta d’oro a dodici lagnaschesi ex combattenti: Tommaso Astesana, Giovanni Bertola, Chiaffredo Bonda, Giovanni Capellino, Pietro Diale, Giovanni Ferrero, Bartolomeo Gerbaudo, Domenico Gerbaudo, Giovanni Pansa, Giovanni Rivoira, Francesco Vagliano e Giuseppe Vagliano. «È un modo per esprimere il ringraziamento di tutta la comunità per i sacrifici che hanno fatto – commenta il sindaco, Ernesto Testa – nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia e nel giorno di Santa Maria, cui molti militari si sono affidati, come testimoniano numerose lettere dal fronte, per la fine della guerra e per poter far ritorno dalle proprie famiglie».

Il programma della giornata è proseguito quindi alle 11 con la Messa solenne e la successiva e tradizionale benedizione di macchine, camion, moto e trattori. Nel pomeriggio, alle 16, la Recita del Rosario, prima della processione per le vie del paese e la benedizione eucaristica; alle 17,30 ha avuto luogo l’incontro di preghiera con i malati e per i malati, prima della conclusione serale, con la Messa delle 20,30 e la suggestiva processione alla luce delle fiaccole, che segnerà il ritorno della statua lignea di Santa Maria alla Chiesa Parrocchiale.

Nel corso dell’intera giornata ha prestato servizio la Banda Musicale “Città di Saluzzo” diretta dal maestro Aurelio Seymandi.

Nel pomeriggio precedente, domenica 12 giugno, è stato presentato il sonetto, quest’anno dedicato ai coniugi Liliana e Domenico Gonella. oscar fiore

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