LAGNASCO – La storia è di quelle che ben si adattano al Libro Cuore: due bambine, vicine di banco, compagne di scuola e di giochi, che si perdono di vista pur abitando vicine per anni in una grande città e si ritrovano dopo 44 anni, casualmente, in un minimarket di un paesino di montagna. Ma è il finale che colpisce: rinsaldano quel vecchio legame e si frequentano con le rispettive famiglie nonostante la distanza, dimostrando come l’amicizia, quella vera, supera le lontananze, di tempo e di spazio.
La storia è quella vissuta da Carmen Bochicchio, di origini genovesi, da vent’anni lagnaschese dopo il matrimonio con Riccardo Cavallo. Non esita a rendere pubblica quella che definisce «una storia probabilmente accaduta anche ad altri, ma che reputo bellissima. Ritrovare la propria amica del cuore dopo così tanti anni, ma soprattutto riprendere a frequentarsi, è un segno del destino. Sono veramente felice che mi sia successo». Un raggio si sole e di speranza nel grigiore della quotidianità, finalmente un valore sano tra i tanti che si leggono ormai ogni giorno sui giornali. Carmen è stata compagna di banco e di giochi di Silvana dalla seconda alla quinta elementare nel quartiere Sampierdarena di Genova poi, come capita spesso nelle grandi città, si perdono di vista pur scoprendo, a distanza di anni, di aver vissuto per alcuni periodi anche nella stessa via, in Corso Martinetti. Il destino vuole che Carmen lasci la Liguria, ma anche che ritrovi la sua vecchia amica, non nei vicoli della città portuale, ma sulle montagne del cuneese, meta di refrigerio per molti genovesi. «Ero in un negozio di San Giacomo di Robourent, al banco dei salumi – ci racconta - mi giro e scorgo un volto che mi pareva famigliare. In un attimo ho collegato quello sguardo a quella complicità che avevamo sui banchi di scuola. Ci sono voluti pochi secondi per un abbraccio incredulo e la promessa di rivederci». E che non si trattasse di una promessa da marinaio, lo dimostrano i fatti: da quel momento di sei anni fa, si sentono regolarmente, s’incontrano con i rispettivi mariti, si vedono quando Carmen “scende” a Genova per stare vicino alla figlia ed alla nipotina. «Ho ritrovato un tesoro – dice Carmen con convinzione – Silvana è una persona eccezionale e squisita. È bello frequentarsi, con la distanza non è facile, ma ce la facciamo perché lo vogliamo tutte e due. È bello rimembrare i nostri momenti insieme trascorsi da bambine, scoprire di aver vissuto vicine senza saperlo, di scoprire quanto il mondo è piccolo, anche in una città grande e caotica come Genova; di quanto sia forte e bella un’amicizia così». Un’unione così forte che da sei anni, ogni estate, trascorrono due settimane di vacanza insieme su quelle Alpi marittime che dividono il Piemonte dalla Liguria, ma che hanno saputo riunire e consolidare un’amicizia nata sui banchi di scuola. oscar fiore