MANTA – Con l’arrivo dell’autunno inizia il periodo più critico per il diffondersi della batteriosi nei frutteti di actinidia: «In questa fase - dice il direttore del CReSO, Silvio Pellegrino - successiva alla raccolta dei frutti, risulta necessario realizzare, in tutti gli actinidieti, la migliore profilassi possibile, seguendo le indicazioni consigliate dai tecnici del coordinamento frutticolo facenti capo al Creso».
A tal proposito, presso il Centro Ricerche per la Frutticoltura di Manta, nella mattinata di martedì 8 novembre (con inizio alle 9) si terrà un incontro aperto alla partecipazione di tutti gli operatori del settore per fare il punto della situazione, presentare le novità ed illustrare il piano d’azione. Alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura Claudio Sacchetto, che annuncerà le disposizioni sui nuovi impianti, relazionerann Chiara Morone del Settore Fitosanitario Regionale facendo il punto della situazione fitosanitaria nei vivai locali, Davide Spataro di Agroinnova dell’Università di Torino con approfondimenti sulla biologia del batterio e Graziano Vittone del CReSO, con le misure di profilassi da adottare nella stagione autunno-invernale con particolare riferimento agli interventi fitosanitari.
«Non esistono prodotti miracolosi che possono combattere la malattia – sottolinea Graziano Vittone – attualmente l’unica arma che abbiamo è la prevenzione con prodotti rameici, assolutamente biologici, trattamenti che vanno però effettuati nei tempi e nei modi corretti». Proprio durante l’incontro tecnico sarà presentato un prototipo, messo a punto in poche settimane dalla facoltà di meccanica dell’Università di Torino, da applicare agli atomizzatori, per la distribuzione uniforme e corretta dei prodotti. o. f.