LAGNASCO - «È stata fatta una costante e intensa attività di controllo da parte dei volontari della Protezione Civile, che sarebbero comunque stati pronti ad intervenire se l’acqua avesse minacciato di allagare il centro del paese, come già successo in passato»: il sindaco Ernesto Testa ha seguito in prima persona l’evolversi dell’allerta meteo dello scorso fine settimana. L’obiettivo era di evitare il ripetersi degli spiacevoli allagamenti che in passato avvenivano con una certa frequenza, prima del rifacimento dell’imbocco del canale di scolo in via Verzuolo.
Anche dopo i lavori, gli episodi di allagamento non sono comunque mancati: l’ultimo risale al luglio 2009, quando Testa era sindaco da meno di un mese, ed anche in quel caso si trattò di precipitazioni eccezionali, ma anche di serragli abbassati ad alcuni canali di scolo. «Ho disposto che il deflusso delle acque dei canali fosse regolare, facendo controllare il livello dei principali – dice ancora il primo cittadino - in caso di esondazioni i volontari della Protezione Civile, che ringrazio per la loro preziosa opera, erano pronti a bloccare le vie d’accesso al paese con sacchi di iuta pieni di sabbia, che abbiamo richiesto ed ottenuto dal Coordinamento Provinciale».
500 sacchi di iuta, distribuiti anche a commercianti e privati che ne hanno fatto richiesta e che potranno tenerli per le prossime emergenze, con l’accorgimento di svuotarli dalla sabbia evitando così di deteriorare la iuta.
«Dal pomeriggio di sabato alla serata di domenica – ci conferma il capogruppo della Protezione Civile, Roberto Conterno – abbiamo costantemente monitorato a turno, con la collaborazione di una quindicina di persone, il livello del Varaita e dei principali canali, a cominciare dalla Marchisa. Abbiamo inoltre dato la nostra disponibilità al Coordinamento Provinciale per il monitoraggio a Saluzzo del Po e del Ghiandone».
Nel pomeriggio di domenica, seguendo l’invito rivolto dalla Presidente della Provincia, così come altri colleghi della zona il Sindaco ha inoltre emesso l’ordinanza di chiusura delle scuole per la giornata di lunedì: un provvedimento apparso eccessivo, ma che il triste esempio di Genova ha consigliato inevitabile. o. f.