Buon andamento della raccolata differenziata - i dati

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Data:

mercoledì, 23 novembre 2011

Cassonetto Organico

Descrizione

LAGNASCO – I dati di ottobre sono tra i meno lusinghieri dall’inizio dell’anno, ma non scalfiscono il buon lavoro fatto dai lagnaschesi con la raccolta differenziata dei rifiuti.

A dieci mesi dall’avvio della raccolta dell’organico, completata con quella del verde anche dai privati, i risultati sono sicuramente positivi: la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti nei primi dieci mesi dell’anno si attesta al 57,9% rispetto al 42% del 2010, in media con i risultati del Consorzio Servizi Ecologia e Ambiente, dove spiccano soltanto i risultati dei Comuni in cui è stata attivata la raccolta porta a porta.

Si conferma quindi positiva la scelta avviata nel gennaio 2007 dalla Giunta guidata da Bruno Mana, soprattutto in virtù del rapporto costi benefici, che avviò il nuovo sistema di raccolta con micro isole ecologiche destinate ad un numero limitato di famiglie, dotate di apposita chiave per accedervi. Un sistema implementato nel gennaio scorso dall’attuale amministrazione comunale dal cassonetto per i rifiuti organici ed integrato in primavera con la raccolta a domicilio del verde. I risultati sono eloquenti: la media dei rifiuti indifferenziati, che ad ottobre ha fatto segnare il picco con 23,2 tonnellate (ma la fine della stagione di raccolta della frutta ha avuto sicuramente il proprio peso), è di circa 20 tonnellate al mese, rispetto alle 27,4 dell’anno scorso; la proiezione a fine anno, se i dati troveranno conferma, porterà cioè ad una produzione indifferenziata di rifiuti inferiore di 87 tonnellate rispetto al 2010. La principale differenza è sicuramente da ricercare nella raccolta del rifiuto organico in crescita costante nel primo trimestre, stabile nel secondo e con un comprensibile picco nei mesi estivi; 46 tonnellate quelli raccolti dall’inizio dell’anno, 4608 chili la media mensile, circa 3,3 chilogrammi per ogni lagnaschese, che in un mese non sono però così tanti. La raccolta del verde a domicilio è l’altra differenza degna di nota rispetto al passato, che ha permesso di incrementare a 58 tonnellate questa tipologia di rifiuto, rispetto alle 45 raccolte lo scorso anno nei punti di conferimento. L’aspetto positivo che si può leggere tra i dati resi noti come sempre dallo CSEA è che tutte le tipologie di rifiuto differenziabile sono in crescita, segno di una maggior consapevolezza tra la popolazione: mensilmente i lagnaschesi conferiscono 3067 chilogrammi di plastica (rispetto ad una media nel 2010 di 2892 kg), 6500 di carta (6378 nel 2010), 3628 di cartone (erano 1972 lo scorso anno), 3970 chili di vetro (di poco, ma comunque superiore ai 3883 del 2010). Risultati, unitamente alla conseguente riduzione degli indifferenziati, che hanno permesso di non scendere mai sotto la percentuale mensile del 52,5% (ottobre ha fatto segnare uno scarno 53,5%) e, nonostante il raddoppio della popolazione dei mesi estivi e grazie ad alcuni picchi ad oltre il 60%, permette a Lagnasco di guardare con buona speranza ai risultati del 2011.

Impensabile raggiungere il 65% previsto dalla legge, ma confermare l’attuale 58% (con un incremento del 16% rispetto ad una anno fa) considerando la ridotta quantità di rifiuti pro capite, potrebbe comunque mettere al riparo da eventuali ammende. oscar fiore

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