LAGNASCO – Una convenzione per la gestione associata di funzioni tra diversi Comuni: lo prevedono le nuove disposizioni legislative, ma il sindaco Ernesto Testa non ci sta a farsi dettare l’agenda da Roma.
«Ne parlavamo da tempi non sospetti e già lo stiamo facendo per alcuni servizi – ha detto il primo cittadino - anche per questo siamo tra i pochi Comuni che hanno approvato una Convenzione entro il termine del 31 dicembre imposto dalla nuova legge sul Federalismo, anche se manca la relativa disposizione regionale».
Lagnasco, Scarnafigi, Manta e Piasco (che si è aggiunto in extremis) hanno approvato una convenzione per gestire in modo associato alcuni servizi e per intensificare una collaborazione che già esiste: «Con Scarnafigi già condividiamo il Segretario e collaboriamo con l’ufficio tecnico – aggiunge il Sindaco – con Manta l’isola ecologica e si collabora per le scuole medie e gli aspetti turistici legati ai rispettivi Castelli: non dovevano dircelo da Roma cosa dobbiamo fare, già sappiamo cercare le economicità per il bene del territorio e dei cittadini».
Abbastanza indefinite le pieghe della Legge, che mira alla gestione associata di tutti i servizi con l’obiettivo, non così scontato, di ridurre i costi. Un aspetto sottolineato nel corso dell’ultimo consiglio comunale dal Segretario Matteo Pessione, e ribadito dai quattro sindaci nel corso della conferenza stampa convocata a Manta sabato scorso per illustrare l’importante novità (di cui si riferisce nell’apposita pagina del Corriere). o. f.