Chi nasce, chi ci lascia, alcuni vanno in un altro Comune, ma molti sono venuti a Lagnasco - andamento demografico 2011

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Data:

mercoledì, 18 gennaio 2012

demografia

Descrizione

LAGNASCO – Notevole incremento della popolazione residente nel corso del 2011, che torna a far superare al paese la soglia dei 1400 abitanti, cosa che non avveniva dal 1982.

I dati, resi noti con la consueta solerzia dall’Ufficio Anagrafe del Comune, evidenziano l’andamento di costante crescita degli ultimi anni che, fatta eccezione per il 2010, ha visto la popolazione crescere di quasi 100 unità negli ultimi cinque anni. Se, infatti, alla fine del 2006 i residenti erano 1322, al 31 dicembre scorso i lagnaschesi sono ben 1419 (725 uomini e 694 donne), 31 in più di un anno prima (quando erano 1388); un simile incremento non si registrava dal lontano 1962.

Come già in passato, la differenza non è però dovuta ai movimenti naturali, ma all’immigrazione, in particolare di stranieri. A fronte di un saldo naturale negativo, con soli 9 nati (4 maschi e 5 femmine) rispetto ai 13 morti (8 uomini e 5 donne), a far la differenza sono infatti i cambi di residenza: ben 62 persone (equamente divise tra uomini e donne) hanno scelto di trasferirsi a Lagnasco, rispetto alle 27 (11 uomini e 16 donne) che si sono trasferiti altrove. La novità, rispetto al passato, è che non si tratta unicamente di stranieri, che ne rappresentano comunque circa la metà: su 62 nuovi lagnaschesi, 32 sono infatti stranieri, di cui 27 extracomunitari e 5 comunitari. Lagnasco si conferma così sempre più multietnico, con la popolazione straniera che passa da 134 persone (73 maschi e 61 femmine) a 163 (87 uomini e 76 donne), pari all’11,5% dei residenti (un anno fa ne rappresentavano il 9,5%). La comunità straniera più numerosa, ma stabile, rimane quella albanese (95 persone, 54 uomini e 41 donne), la seconda, in crescita di ben 12 unità nel corso del 2011, quella cinese (22, metà uomini e metà donne), quindi i rumeni (18). Ci sono poi rappresentanze di Costa d’Avorio, Polonia, India, Croazia, Marocco, Francia, Belgio, Repubblica Ceca e Nuova Zelanda. In crescita (11 in più) anche il numero delle famiglie, passate dalle 535 d’inizio anno alle 546 del 31 dicembre 2011: di queste, 60 hanno come intestatario uno straniero. o. f.

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