LAGNASCO – L’occhio elettronico delle telecamere vigilerà sulla tranquillità dei lagnaschesi, almeno in alcune zone del centro.
Come già recentemente accennato in occasione di alcuni episodi di furto, l’amministrazione comunale provvederà a far installare “un sistema di video sorveglianza a servizio della tutela della sicurezza urbana, del controllo del territorio e del patrimonio comunale". Una decisione che giunge proprio mentre in paese cresce il timore dei furti, per i continui episodi: non più raid notturni in più abitazioni come accadeva in passato, ma abitazioni prese di mira solitamente nel tardo pomeriggio approfittando dell’assenza dei proprietari.
Il sistema di video sorveglianza sarà realizzato, al momento, in alcuni posti “strategici” per “registrare” i movimenti di cose e persone in piazza Umberto I, via Tapparelli e nella zona degli impianti sportivi. Il dettagliato disciplinare per l’affidamento dei lavori, messo a punto dall’ufficio di polizia municipale tenendo nella giusta considerazione le diverse sfaccettature della legge e prendendo ad esempio il crescente numero di Comuni che ormai si affidano alle telecamere, prevede quattro postazioni di video sorveglianza: una all’angolo dell’edificio delle scuole elementari che possa monitorare la piazza (scuola e municipio), una di fronte alla scuola materna per il controllo di via Tapparelli (asilo e salone) e due da installarsi sul bocciodromo, una per monitorare i giardinetti pubblici ed i campi da tennis e beach-volley e l’altra per l’accesso al bocciodromo ed il campo sportivo.
Il sistema, che potrà essere espandibile, sarà gestito da una rete di trasmissione dati senza fili e da una centrale di registrazione gestita dalla Polizia Municipale: le immagini saranno memorizzate per un periodo che sarà indicato nell’apposito regolamento che il consiglio comunale deve ancora approvare e potranno essere visionate dalle forze di sicurezza in caso di necessità.
Il costo della realizzazione del sistema ammonterà a circa 24 mila euro, cui si aggiunge un contratto di assistenza e manutenzione da 1.590 euro annui, a partire dal 2013. Secondo le previsioni, il sistema sarà attivo entro il prossimo mese di aprile. Dall’amministrazione comunale sottolineano: “Si tratta delle economie derivanti dalla rinuncia alle indennità da parte di sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza; un’opera che si aggiunge al servizio igienico pubblico”.