Intervista a Camilla Rosatello

Dettagli del documento

Data:

martedì, 07 febbraio 2012

Australian Open

Descrizione

LAGNASCO – All’alba di mercoledì scorso è uscita agli ottavi di finale degli Australian Open Junior, il prestigioso torneo del Grande Slam che si è svolto sui campi in cemento di Malbourne, centrando il miglior risultato di questa sua iniziale e promettente carriera, venerdì ha ripreso a frequentare la scuola, l’IPC Pellico di Saluzzo, rivestendo i panni di una normale ragazza sedicenne. Come riesci ancora a conciliare la tua carriera tennistica con quella scolastica?«Con fatica, ma grazie alla disponibilità della scuola e degli insegnanti, che mi permette di fare lunghe assenze recuperando nei giorni in cui riesco a frequentare».

Cos’hai portato a casa dall’esperienza australiana?

«È stata un’esperienza validissima ed utile, un’emozione forte, che solo un torneo di quel livello ti sa dare. Giocare su campi simili, con un pubblico numeroso che ti applaude, sotto gli occhi dei più grandi campioni, è sicuramente una cosa unica, che ti permette di capire se riesci a reggere l’impatto emotivo. Alla prima partita ero tesissima, poi ho preso confidenza con l’ambiente ed è stata veramente un’esperienza bellissima».

Partivi dalle qualificazioni, credevi che saresti arrivata fino agli ottavi?

«Non ci speravo, anche perché il primo torneo che ho giocato in Australia non è andato così bene e poi perché l’Australian Open è un torneo dove ci sono le migliori giocatrici under 18, quindi anche con un anno in più d’esperienza. Era già un buon risultato raggiungere il tabellone principale: poi ho battuto l’australiana Hives in una partita interminabile e con tutto il pubblico contro e la testa di serie numero 5, l’olandese De Vroome. La cosa non si è più ripetuta con la Krejcikova, che è pur sempre tra le prime 50 al mondo».

A proposito di posizioni, con questo risultato sali al n. 127 del ranking mondiale tra le under 18, e diventi la prima italiana. «Sono molto soddisfatta di questo, anche perché ciò mi permetterà di disputare altri tornei del Grande Slam e di acquisire così ulteriore esperienza; a fine maggio a Parigi c’è il Roland Garros».

Chi c’era con te nella trasferta australiana?

«Con me e Giorgia Marchetti c’era ovviamente il nostro mister Denis Fino ed il capitano della delegazione italiana Thatiana Garbin».

Quali tornei hai in programma prima del Roland Garros?

«La prossima settimana saremo in Tunisia, poi faremo un po’ di tornei in casa». E quando parla di casa Camilla Rosatello, ormai perennemente con la valigia pronta e già proiettata, nonostante la sua giovane età, in una dimensione internazionale, intende in Italia.

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri