LAGNASCO – Per oltre vent’anni è stato il rappresentante dei pescatori lagnaschesi, ora ha deciso di abbandonare l’incarico di presidente. Simone Pennicino ha chiesto di non essere riconfermato presidente alla prossima scadenza del direttivo.
«Da qualche anno lo chiedevo, ma non mi ascoltavano, ora credo l’abbiano capito – conferma con la sua consueta verve, prima di farsi serio – lascio con dispiacere, per motivi d’età e di famiglia, un ruolo che mi ha permesso di conoscere tanta gente e di organizzare tante iniziative, grazie ad un gruppo attivo che lavora con passione».
Simone era presidente della Società Pescasportiva Dilettantistica Lagnaschese da 22 anni: nelle scorse settimane è stato festeggiato da numerosi soci del sodalizio, che le hanno anche consegnato una targa di riconoscimento per quanto fatto in questi anni. «Ci teniamo a ringraziare Simone per il lavoro svolto in oltre vent’anni – dicono gli altri sei componenti del direttivo – che ha contribuito a far crescere questa passione per la pesca anche in tanti giovani; anche se in modo meno diretto, siamo sicuri che non ci farà mancare il proprio appoggio».
I soci del sodalizio, negli ultimi anni, sono cresciuti (ora sono 81) con il dato positivo dell’ingresso di molti giovani, anche non lagnaschesi (anche in virtù del fatto che fino a 14 anni non si paga il permesso, ma solo la quota associativa).
Numerose le iniziative ed i raduni organizzati durante l’anno, che avvicinano anche molti non pescatori al sodalizio. Uno di questi, domenica prossima, quando è in programma il 5° Memorial “Sacchetto Santino”, una gara sociale di pesca alla trota in programma alle 8,30 presso il consueto “Bedale del Mulino”, con trote e premi offerti dalla “Distilleria Sacchetto”. o. f.