Pulizia della Marchisa

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Data:

lunedì, 22 febbraio 2010

Canale Marchisa

Descrizione

LAGNASCO – Una pulizia straordinaria ad opera della Protezione Civile, la costituzione di un Consorzio irriguo per la manutenzione e per regolamentarne l’uso e la progettazione di un canale di scolo verso il Varaita: sono queste le principali decisioni scaturite giovedì scorso in Provincia in merito al Canale della Marchisa. Nei mesi scorsi, i sindaci di Lagnasco e Verzuolo, Ernesto Testa e Gianfranco Marengo, avevano già incontrato l’assessore provinciale all’ambiente ed alle risorse idriche Luca Colombatt sul tavolo il Canale della Marchisa, che troppo spesso non è in grado di far defluire correttamente le acque di scolo di crescenti aree urbane a monte, causando allagamenti nelle campagne circostanti o esondando verso altri canali non dimensionati per smaltire l’acqua in esubero. L’alluvione che allagò il paese nel luglio scorso sarebbe stata forse ridimensionata con una corretta manutenzione del canale che parte dal Varaita a monte dell’abitato di Falicetto, quindi segna per un lungo tratto il confine tra Manta e Lagnasco, per dirigersi verso Saluzzo e Scarnafigi. Un problema che era anche stato sollevato dalla Coldiretti, i cui rappresentanti furono invitati ad un’apposita riunione svoltasi in municipio a Lagnasco a fine novembre, cui parteciparono tutti i sindaci dei comuni interessati, sollecitando un incontro in Provincia. Giovedì scorso, al tavolo provinciale promosso dal primo cittadino lagnaschese, si sono ritrovati con gli assessori provinciali all’agricoltura Claudio Sacchetto ed alla protezione civile Federico Gregorio, i sindaci di Lagnasco, Verzuolo, Manta, Saluzzo e Scarnafigi, ed i rappresentanti della Protezione Civile provinciale, della Coldiretti saluzzese e del Consorzio Irriguo di II grado. «Un incontro positivo – commenta il sindaco Ernesto Testa – in cui sono stati confermati gli impegni presi nella riunione lagnaschese. La prossima settimana i vertici della Protezione Civile faranno un sopraluogo per programmare un intervento di pulizia da effettuarsi in primavera da parte dei gruppi locali, migliorando così la capacità del canale di far defluire le acque ed evitare esondazioni ed alluvioni future. I Comuni saranno quindi i promotori della costituzione di un Consorzio Irriguo tra i privati che utilizzano l’acqua, per una gestione ottimale del Canale, mentre la Provincia si farà carico della progettazione di un canale che scarichi in Varaita parte delle acque di scolo». Potrebbe essere deviata verso il Varaita, dalla rotonda di Falicetto seguendo via Pomarolo, una delle quattro tubazioni che alimentano la Marchisa. «Il confronto avviato con il territorio ha permesso la presa di coscienza di un problema particolarmente sentito individuando soluzioni a medio e lungo termine – ha commentato l’assessore provinciale Claudio Sacchetto – avvieremo la pulizia dell’alveo, cui seguirà la creazione di uno scarico nel torrente Varaita». «L’intervento mirato della Protezione Civile – le fa eco il collega di Giunta, Federico Gregorio – servirà a ridurre i sedimenti accumulati negli anni e liberare il canale da rovi ed arbusti, migliorandone la portata e riducendo così il rischio di esondazioni con danni al territorio ed alle coltivazioni». oscar fiore

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