Rifiuti abbandonati o non differenziati: multati i trasgressori!

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Data:

martedì, 13 novembre 2012

Cassonetti

Descrizione

LAGNASCO – Resta alta l’attenzione sul corretto svolgimento della raccolta differenziata: con i dati dei primi nove mesi del 2012 in leggero calo rispetto al 2011 (il 53,17% da gennaio a settembre 2012 contro il 59,23% dell’intero 2011, secondo quanto reso noto dal Consorzio Servizi Ecologia e Ambiente) l’attività dell’ufficio di polizia municipale prosegue costante, anche grazie alla fattiva collaborazione della popolazione.

Nelle ultime settimane, in tre diversi casi, la segnalazione di alcuni cittadini di rifiuti non opportunamente differenziati, ha portato all’individuazione dei responsabili e alla relativa sanzione per i trasgressori (che può variare da un minimo di 25 ad un massimo di 600 euro).

In tutti tre i casi non si trattava di lagnaschesi, ma di abitanti dei paesi limitrofi che avevano approfittato dei cassonetti che, per ovvia comodità o per serrature difettose, non sono più regolarmente chiusi a chiave.

«Va segnalata la solerzia ed il senso civico dei cittadini che hanno effettuato la segnalazione – commentano dall’Ufficio di Polizia Municipale – senza la quale non si sarebbe avviata l’indagine per identificare i trasgressori. Nei casi segnalati, per i meccanismi di controllo esistenti in fase di lavorazione della differenziata, la “contaminazione” rischiava di inficiare tutta la raccolta di quella giornata, con un danno grave per l’intero Consorzio. Va comunque tenuta alta l’attenzione sulla corretta differenziazione, cercando di migliorasi ulteriormente per raggiungere le percentuali più virtuose di altri Comuni del Consorzio».

Rimane senza un motivo il principio di incendio che ha interessato, la scorsa settimana, un cassonetto della raccolta indifferenziata in via Tapparelli: per precauzione, considerando la vicinanza delle abitazioni, sono intervenuti i vigili del fuoco. Il cassonetto, parzialmente danneggiato, è stato messo in sicurezza e sostituito nei giorni successivi dal Consorzio (pur essendo di proprietà del Comune). Non è chiaro se si sia trattato di un atto vandalico oppure se l’incendio sia scaturito per cause accidentali. o. f.

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