Dal Comune: i costi della danni grandine e i numeri del Consiglio Comunale

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Data:

martedì, 05 febbraio 2013

Lavori in bocciofila

Descrizione

LAGNASCO – Sono costati un totale di 34.642 euro i danni provocati dalla violenta grandinata dello scorso 4 agosto agli immobili comunali. Lo si apprende dalla determina del responsabile dell’ufficio tecnico, con cui vengono liquidati gli importi alle ditte che hanno lavorato al ripristino del bocciodromo, della scuola materna e del salone di via Tapparelli.

I danni più consistenti sono stati subiti, come noto, dalla copertura in eternit della bocciofila che, con l’occasione, è stato smaltito, sostituito con lamiera e quest’ultima “coperta” da pannelli fotovoltaici posati da privati in cambio di due piccoli impianti a favore delle utenze comunali. I lavori di rimozione e smaltimento del cemento amianto e la successiva copertura sono stati realizzati dalla Grandambiente di Castagnito con un costo di 24.777 euro; sempre sulla bocciofila, sono stati sostituiti dalla Salenergy di Lagnasco quattro moduli dell’impianto fotovoltaico comunale danneggiati dalla grandine, con un esborso di 1.400 euro.

I danni all’edificio che ospita la Scuola Materna sono stati principalmente alla pensilina sovrastante l’ingresso (sostituita a cura della ditta Bonagemma & Rinaudo di Saluzzo, con un costo di 1.450 euro) ed alle tegole del tetto, ripristinate unitamente a quelle sul Salone di via Tapparelli, dalla Edilcostruzioni di Lagnasco con un compenso di 1.130 euro.

Una parte della spesa è stata coperta dal rimborso di 22.650 euro ottenuto dalla Milano Assicurazioni, la Compagnia che ha in copertura gli immobili comunali. o. f.

LAGNASCO – Il Consiglio Comunale nel 2012 è costato 410 euro. Lo si evince dai dati sul pagamento dei compensi ai quattro amministratori di minoranza per la partecipazione alle 8 riunioni dell’anno appena concluso (anche se non è menzionato il consiglio del 15 novembre scorso, in cui è stato discusso un solo punto all’ordine del giorno); una cifra simile è stata risparmiata dalla rinuncia ai compensi da parte dei quattro consiglieri di maggioranza, cui va aggiunta la più cospicua indennità del sindaco e dei quattro assessori.

In totale, il Consiglio Comunale si è riunito 8 volte, approvando 34 delibere: sempre presenti il sindaco Testa, il suo vice Gallesio ed i consiglieri Costamagna e Carugo; la Giunta Comunale si è invece riunita 16 volte, emanando 61 provvedimenti. o. f.

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