Ma che mele di egitto! Pumalin, giullari e damigelle e il carnevale dei bambini; la cena di carnevale per l'asilo

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Data:

martedì, 19 febbraio 2013

carro sfilata

Descrizione

LAGNASCO – Momenti di festa, da giovedì a domenica, con gli appuntamenti carnevaleschi.

Giovedì grasso, come di consueto, è stato il giorno clou in paese, con la presenza delle maschere fin dal mattino, per le visite ad asilo, scuola e casa di riposo, ed al ballo in maschera con i bambini del pomeriggio in piazza Umberto I.

Apprezzata, come di consueto, la festa organizzata dalla Pro Loco, accompagnata quest’anno da una bella giornata di sole: Pumalin, alias Mauro Bertola, ha simbolicamente ricevuto le chiavi del paese dal vicesindaco (ed ex Pumalin) Marco Gallesio; spazio quindi a musica, danze e battaglie di coriandoli e stelle filanti.

Nella fredda serata di sabato e nel pomeriggio di domenica, Lagnasco è invece stato protagonista, per il secondo anno consecutivo, alle sfilate del carnevale di Saluzzo con un carro realizzato con la frutta. “Ma che… mele d’Egitto”, con Piramide e Sfinge realizzate con le mele, era il titolo dell’allegoria realizzata dall’associazione “Cresciamo insieme” che ha fatto divertire una quarantina di ragazzi e ragazzini, in cui il colore giallo e rosso dei costumi ben si abbinava a quello prevalente delle mele che componevano il carro.

Due soli punti di scarto tra il secondo ed il quarto posto del concorso “Carrinfrutta” lasciano un po’ d’amaro in bocca per il podio mancato, ma comunque la soddisfazione di un’iniziativa nel complesso ben riuscita.

o. f.

LAGNASCO – “Ma che… mele d’Egitto!”: è questo il titolo che ben sintetizza la presenza lagnaschese alle due sfilate del carnevale saluzzese. Il comune frutticolo per antonomasia, dopo il debutto sperimentale dello scorso anno, sarà nuovamente presente alle due sfilate della capitale del Marchesato (quella in notturna della serata di sabato 9 febbraio e quella pomeridiana di domenica 10) con un’allegoria fatta di frutta. Il tema sarà appunto l’Egitto con i suoi simboli di riferimento, completamente realizzati con le mele: una Sfinge ed una Piramide con i colori giallo e rosso che contraddistinguono l’epidermide del frutto ad averne la predominanza cromatica. Colori che saranno ripresi anche dai costumi dei 40 ragazzini che faranno parte del gruppo coreografico, preparati da alcune volenterose ed un po’ improvvisate sarte che hanno sopperito alla forzata assenza della storica sarta Maria Rosa (alla quale, da queste colonne, giunga l’augurio di una pronta guarigione).

Sfileranno con il carro, ballando sulle musiche proposte dalla consolle di Ezio Ferrero e proponendo le coreografie preparate in queste ultime settimane con Sandra Gonella.

La struttura del carro è stata ultimata nei giorni scorsi, grazie al lavoro di 5-6 persone dell’associazione “Cresciamo insieme” ed alla disponibilità della ditta di Valerio Vagliano, che ha messo a disposizione il rimorchio ed il magazzino per effettuare i lavori.

Nelle ultime sere prima della sfilata di sabato, saranno invece posizionate le mele gialle e rosse offerte dalla “Lagnasco Frutta”: «Stiamo lavorando freneticamente per ultimare tutti i dettagli in tempo utile – commentano i volontari dell’associazione – e, grazie alla collaborazione di molte persone, ditte e associazioni, come la Protezione Civile che ci presta il generatore, riusciremo a presentarci anche quest’anno con il nostro carro di frutta ed un bel gruppo di ragazzini pronti a divertirsi». o. f.

LAGNASCO – Sono stati 290 gli iscritti e circa 260 i partecipanti alla “Cena benefica di carnevale” organizzata dalla Scuola Materna in collaborazione con il locale Gruppo Alpini, sabato scorso presso il Bocciodromo comunale.

Cinque lunghe tavolate di commensali che hanno potuto assaporare l’ottima polenta preparata dagli alpini con salsiccia, spezzatino e formaggi, unitamente ad antipasti e dolci, unendo un momento di sano divertimento con l’importanza di fare della beneficenza per sostenere l’attività dell’Asilo.

«Penso sia una cosa fantastica che la comunità si mobiliti in questo modo, a conferma di quanto la nostra Scuola Materna sia apprezzata – commenta il presidente dell’Ente, Massimo Gallesio – mi preme ringraziare gli amici Alpini e gli amministratori dell’Asilo per l’immenso lavoro fatto, i papà che si sono resi disponibili a preparare e risistemare la bocciofila e le mamme che si sono improvvisate cameriere».

Presenti, oltre a Pumalin, damigelle e giullari, anche le maschere di Saluzzo, Castellana e Ciaferlin ed il loro seguito. Maschere che torneranno in paese giovedì 7, per i consueti appuntamenti del giovedì grass al mattino visita ai bambini dell’asilo e della scuola primaria ed agli ospiti della Residenza “Don Eandi”.

Nel pomeriggio, dalle 14,30 in piazza (nel salone di via Tapparelli in caso di maltempo), il tradizionale carnevale dei bambini, alla presenza delle maschere di tutti i Comuni limitrofi. Festa in maschera e balli sulla musica proposta da Enzo del duo “Enzo e Massimo”, prima della merenda offerta dalla Pro Loco. Pumalin, alias Mauro Bertola, riceverà ufficialmente dal Sindaco le chiavi del paese, anche se, accompagnato dalle damigelle Agnese Mondino e Valentina Gastaldi e dai giullari Matteo Gastaldi e Gabriele Pansa, già da qualche settimana sta ormai rappresentando Lagnasco a sfilate, feste, incontri e visite a scuole e case di riposo di tutto il saluzzese. o. f.

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