LAGNASCO – La ristrutturazione del vecchio Palazzo Comunale, oltre al reperimento dei finanziamenti (465 mila euro giungeranno da un contributo europeo con il tramite della Regione e 500 mila dalla contestata vendita dell’attuale sede del Municipio), implica la ricollocazione delle attuali realtà presenti nell’immobile.
Primo fra tutti, l’Ufficio postale, che dall’inizio del 1992 occupa una porzione al piano semi rialzato di 75 metri quadrati. Dopo la verifica con i responsabili ed i tecnici di Poste Italiane, la proposta ufficialmente avanzata dal Comune è quella del trasferimento nell’attuale aula d’informatica delle Scuole. Come già in passato, quando però i locali erano affittati da un privato, la Posta tornerà quindi ad avere un accesso direttamente sulla piazza.
«È un servizio indispensabile per la nostra realtà – commenta il sindaco, Ernesto Testa – per cui ci siamo attivati per concordare una soluzione che credo sia positiva per il nuovo ufficio postale e per i lagnaschesi». L’aula d’informatica della scuola e l’annesso locale di servizio per la mensa scolastica, saranno spostati al piano superiore, con la realizzazione di un nuovo collegamento interno all’attuale edificio della scuola primaria.
Sempre a carico del Comune (con costi che rientreranno in quelli previsti per il nuovo Palazzo Comunale) ci sarà la divisione degli impianti e la realizzazione di un nuovo servizio igienico a servizio dell’ufficio postale, mentre i sistemi di sicurezza ed antintrusione saranno realizzati ad opera di Poste Italiane.
Sui tempi dello spostamento, visti i lavori che interessano la sede scolastica, è facile ipotizzare che non sarà effettuato prima delle vacanze estive.
Tra gli “sfrattati” dal vecchio Municipio anche la sede dell’associazione Alpini: sarà trasferita in Castello, nei locali al piano terra della manica di levante non ancora interessati da lavori di restauro ed in passato utilizzati come abitazione. Visto il ruolo sociale svolto dal locale gruppo dell’ANA, il Comune concederà i locali in comodato d’uso gratuito; gli Alpini provvederanno a sgomberare e sistemare i locali e per questo riceveranno un contributo straordinario per il 2013 dall’amministrazione comunale quantificato in mille euro. o. f.