LAGNASCO – Era la festa della natura che veste il suo abito paesaggisticamente più affascinante e la natura non poteva essere miglior alleata degli organizzatori in questa undicesima edizione di Fruttinfiore.
Uno splendido week-end tipicamente estivo ha collaborato attivamente con la completa sinergia organizzativa che ha reso un vero successo la kermesse frutticola.
Migliaia le persone che hanno affollato i vari luoghi della manifestazione: dallo STAO per gli addetti ai lavori al mercatino con le eccellenze eno-gastronomiche ed artigianali per il grande pubblico delle famiglie, dall’enorme successo della “passeggiata tra i frutteti in fiore” (ben più numerosi i partecipanti dei 350 pettorali preparati) agli assaggi delle eccellenze che hanno trasformato il centro nella “piazza dei sapori”.
Tante, troppe, le iniziative in calendario per citarle tutte: degno di nota lo spettacolo piromusicale dei fratelli Bernocco, vera ciliegina sulla torta di questa edizione di Fruttinfiore dedicata all’IGP concessa, dopo un iter durato 14 anni, alla Mela Rossa Cuneo.
I numeri dell’undicesima edizione sono eloquenti e rappresentano forse il maggior successo di sempre, in quanto a partecipazione. 40 mila le presenze stimate nei due giorni e mezzo di manifestazione, scaturite dall’analisi dei dati certi: 3.500 degustazioni a Fruttintavola, 600 porzioni di frittelle preparate nella sola giornata di domenica, 600 passeggeri sul trenino, oltre 500 camminatori al fitwalking e 130 podisti alla gara non competitiva. Senza contare l’interesse per i due convegni tecnici ed i personaggi che sono stati a Lagnasco lo scorso week-end: dal consiglio nazionale dell’UNAPROA, che si è riunito all’Asprofrut venerdì scorso, al presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, fino alla visita a sorpresa di Vittorio Sgarbi.
Molti i momenti emozionanti, che erano già cominciati con il taglio del nastro da parte del Sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi Tecla Carugo, undici anni come quelli della manifestazione: su tutti il premio Fruttinfiore consegnato a Sandro Damilano ed i riconoscimenti al giovane calciatore Leonardo Rivoira ed alla squadra femminile lagnaschese di volley.
Il vero successo della manifestazione va però ricercato, da sempre, nella sinergia organizzativa e nell’encomiabile lavoro dei volontari, che per quasi una settimana si dedicano a tempo pieno all’evento; Pro Loco, Protezione Civile, Alpini o semplici lagnaschesi che si rendono disponibili, tutti con l’unico obiettivo di non deludere le aspettative dei visitatori. «Una squadra stupenda – commenta il presidente della Pro Loco, Gigi Colombano - che in questi giorni è diventata come una grande famiglia. Abbiamo lavorato tanto, ma sempre con il sorriso sulle labbra e la voglia di fare bene. Penso che il risultato sia stato positivo, tutto e migliorabile, ma credo che il successo sia sotto gli occhi di tutti. Un grande grazie a tutti coloro che hanno lavorato e collaborato in vari modi alla buona riuscita anche di questa edizione». oscar fiore