Un bilancio consolidato a 100 milioni di euro nonostante la crisi economica ed il calo produttivo dovuto principalmente alla batteriosi del kiwi: l’assemblea dei soci della Piemonte Asprofrut, la principale Organizzazione di Produttori frutticoli, ha approvato venerdì scorso il consuntivo 2012...
«In annate come le attuali – commenta il presidente uscente Domenico Sacchetto – non è facile confermarsi su fatturati così importanti. Asprofrut, anche quest’anno, ha superato i 100 milioni di euro, e questo grazie al lavoro dei soci, privati, magazzini e cooperative, che ne compongono la base sociale».
Proprio dai soci viene il dato più positivo, in costante crescita negli ultimi anni: attualmente sono 495, oltre a quelli che fanno riferimento alle 15 cooperative associate, contando così complessivamente più di 1200 imprese: «Negli ultimi mesi abbiamo accettato la domanda di ben 25 nuovi soci, e ci sono altre richieste in attesa di essere vagliate. Tra i nuovi soci, circa la metà proviene da altre OP, ma il dato positivo è che la restante metà proviene dal mondo non organizzato, e questo è importante per il ruolo che solo l’aggregazione può avere nel mercato globale».
Nel corso dell’Assemblea, sono stati inoltre eletti i 21 componenti del Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio; una sola la lista presentata, con un ricambio “fisiologico” di soli tre componenti: Michele Ponso, Fabrizio Barale e Milena Gastaldi, prendono il posto di Paola Barale, Riccardo Chiabrando e di Giovanni Gozzarino, che ricopriva il ruolo di vicepresidente, ora alla guida di Albifrutta, la neonata OP staccatasi dall’Asprofrut e confluita nell’AOP Piemonte, l’Associazione di Organizzazioni di Produttori che raggruppa Asprofrut, Ortofruit e, appunto, Albifrutta. La prima riunione del Consiglio, convocata per giovedì 30 maggio, avrà il compito di eleggere il nuovo direttivo, a partire dal presidente, che guiderà l’Asprofrut fino al 2016.