Maria, la nostra Madre Santissima, è stata davvero dolce e generosa: giovedì scorso 19 settembre giorno del pellegrinaggio al Santuario di Vicoforte, oltre a protteggerci sia nel viaggio di andata che di ritorno, ci ha regalato ancora una splendida e calda giornata estiva.
Arrivati a Vicoforte, ci siamo subito concessi una colazione al bar, chi un capuccino, chi un caffè e l'immancabile croissant.
Alle 11 meno un quarto ci siamo recati in Chiesa dove Don Giò ha celebrato la Santa Messa.
Al termine, il Rettore del Santuario ci ha illustrato la storia del Santuario. Una costruzione davvero imponente la cui peculiarità è l'immensa cupola ovale (la più grande del mondo); ma l'essenza del luogo sacro è senz'altro l'immagine della Madonna posta al centro dell'altare, dove si nota in basso a destra una piccola macchia bianca: è il segno lasciato tanti, tanti anni fa, dallo sparo di un incauto cacciatore quando al posto del Santuario c'era un piccolo pilone votivo coperto dalla vegetazione.
Dopo una breve visita al mercatino, abbiamo potuto gustare uno squisito pranzo; per smaltirlo sarà necessario ancora una lunga passegiata sul piazzale del Santuario prima di partire per il rientro con cuore purificato e pieno di gratitudine.
un pellegrino