LAGNASO – Sono poco più di tremila i visitatori che hanno varcato la soglia dei Castelli Tapparelli d’Azeglio nel corso del 2013: un dato positivo, tenendo conto della crisi economica e dei sempre più ridotti investimenti in promozione turistica attuata dai vari Enti.
Il dato ci è stato reso noto da Andrea Capello, responsabile delle iniziative nel sito storico per conto di Comune e Pro Loco, dopo l’ultima giornata festiva di apertura al pubblico della stagione, domenica scorsa: «Siamo ovviamente soddisfatti, perché nella situazione attuale, con siti ben più noti che registrano diminuzioni importanti di visitatori, noi abbiamo superato, seppur di poco, gli ingressi del 2012. Sono diminuiti i visitatori alle aperture domenicali e le visite delle scuole, quest’ultime, credo, per le risorse sempre più ridotte, ma sono aumentati i gruppi organizzati che giungono appositamente anche da fuori Regione».
I Castelli Tapparelli, che custodiscono al loro interno uno dei principali cicli pittorici del Rinascimento piemontese, sembrano quindi essersi ritagliati un proprio spazio nell’ambito del panorama culturale: «Il dato interessante è che sempre più spesso gruppi organizzati da addetti ai lavori, come associazioni culturali, docenti universitari e storici dell’arte, vengano appositamente a visitare i Castelli perché sono venuti a conoscenza di ciò che custodisce. Voci autorevoli, che spesso rimangono colpite dal livello artistico del maniero lagnaschese, divulgando e citando il nostro bene storico nelle conferenze e negli ambienti culturali. Questo fatto, aggiunto alla positiva collaborazione che abbiamo instaurato con l’ufficio turistico di Saluzzo e il Castello della Manta ed ai collegamenti con Terre dei Savoia e FAI, ci ha permesso una positiva promozione del bene pur in periodi di ristrettezze economiche».
Nel 2013 il Comune ha proseguito nella gestione autonoma del Castello, affidando però l’incarico alla Pro Loco, che si è avvalsa, per la gestione degli eventi e delle aperture domenicali, dell’esperienza maturata negli scorsi anni da Andrea Capello e Gabriele Pansa. Numerose le iniziative organizzate: le rievocazioni storiche con il Gruppo Storico del Saluzzese, una mostra fotografica di alto livello, vari convegni ed incontri a carattere storico e culturale, oltre alla mostra semipermanente “Firme da collezione”. Manifestazioni che hanno utilizzato come location i Castelli Tapparelli, con un positivo ritorno d’immagine per il bene. A “ridare vita” al maniero, da qualche settimana, un ex magazzino al piano terra opportunamente ripulito, è inoltre utilizzato dal locale Gruppo Alpini come propria sede sociale, dopo lo “sfratto” dal Municipio Storico su cui sono stati avviati i lavori di ristrutturazione.
Le aperture domenicali saranno ora sospese, come già in passato, per i tre mesi invernali, per riprendere domenica 3 marzO rimane la possibilità delle visite infrasettimanali per i gruppi organizzati, previa prenotazione al numero 345 5015789 o all’indirizzo mail info@castellidilagnasco.it. Il 2014 sarà un anno importante per i Castelli Tapparelli: in primavera dovrebbe essere risistemato il giardinetto a sud del cortile, dove sarà ricavato il “Giardino delle essenze” nell’ambito del progetto intercomunale dell’associazione Terre dei Savoia e potrebbe avere un seguito l’importante progetto di riqualificazione della manica centrale, destinataria di un finanziamento regionale nell’ambito dei Fondi Europei per lo sviluppo.
L’attuale gestione dovrebbe essere confermata, così come le varie iniziative in programma. Rimane un’occasione per vivere i Castelli nel 2013: domenica 15 dicembre sarà infatti la suggestiva scenografia della seconda edizione dei Mercatini di Natale organizzati dalla Pro Loco.
oscar fiore