LAGNASCO – Dieci nuovi punti luce a led, dalla scorsa settimana, illuminano l’intera via Manta e l’accesso ai Chiabotti Grangia. Sono stati installati da “Enel Sole”, la società che è proprietaria di metà dell’impianto di illuminazione pubblica comunale (l’altra parte è di proprietà del Comune) e che ne ha in appalto la manutenzione complessiva.
Nella convenzione quadriennale in scadenza nel 2014, stipulata tra “Enel Sole” e Comune, rientrava anche la progettazione per il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica con sistemi illuminanti a led in grado di garantire minor consumo, maggior durata, più elevata luminosità e possibilità di regolare il flusso luminoso nelle diverse ore della sera e della notte. «L’iniziativa è della società del gruppo Enel, noi abbiamo identificato i 10 punti luce che intendevamo sostituire – ci fa sapere il sindaco, Ernesto Testa – hanno sostituito le armature con i nuovi corpi illuminanti a led che ci offrono un notevole risparmio energetico e la possibilità di ridurre l’intensità luminosa al 70% dopo le 22. Da tempo abbiamo instaurato con la ditta un dialogo per il rifacimento a led dell’intero impianto del concentrico, ma ne stiamo valutando i costi».
Nel frattempo di procede a piccoli passi: i dieci nuovi punti luce a led si aggiungono infatti a quelli installati nel 2011 nella parte finale di via Roma e sulla strada provinciale, tra il cimitero e la rotonda. o. f.
LAGNASCO – Anche in paese arriverà prossimamente la “casetta dell’acqua”: il Comune ha infatti raggiunto un accordo con la società “Pierh2o” che ha già installato e gestisce una quarantina di “casette dell’acqua” in 31 diversi Comuni della Provincia. Sarà probabilmente installata in piazza Umberto I, sul lato a sud lungo il muretto verso il caseggiato Boyle, anche se appariva più appropriata (perché meno impattante rispetto ad un luogo aulico come quel lato della piazza, che ha da poco riacquistato tutto il suo fascino storico) la prima ipotesi di installarla all’interno dei giardini pubblici di via Dalmazzo, nella zona degli impianti sportivi. In ogni caso, il Comune provvederà alla realizzazione del basamento in cemento ed all’allacciamento di luce ed acqua, la ditta incaricata si occuperà della fornitura e del posizionamento della “casetta”, con gli annessi impianti di filtraggio e gassificazione, e della successiva gestione per i prossimi sette anni.
L’acqua proveniente dall’acquedotto comunale, controllata due volte il mese con le analisi dell’ASL per accertarne la salubrità e gli elementi contenuti al suo interno, sarà quindi disponibile agli utenti dopo l’ulteriore filtraggio o l’eventuale immissione di anidride carbonica, a 3 centesimi il litro per la “naturale” e 5 cent per la “frizzante”. «Abbiamo pensato che si tratta di un servizio utile, anche sulla base delle esperienze degli altri Comuni. La ditta che si occuperà dell’installazione – commenta il sindaco, Ernesto Testa – offrirà a livello di promozione una bottiglia di vetro da un litro a tutte le famiglie; oltre al risparmio, sarà così anche un’occasione per ridurre la quantità di plastica da smaltire. L’accordo prevede inoltre che se il consumo supererà i 120 mila litri annui, dal secondo anno la ditta corrisponderà al Comune un contributo di 500 euro, che sarà destinato all’Asilo».
L’installazione dovrebbe avvenire in primavera. o. f.