Presentato il Nuovo Statuto dell'Asilo Infantile Tapparelli d'Azeglio

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Data:

martedì, 04 febbraio 2014

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LAGNASCO - «Una pagina storica per il nostro Asilo, che non modifica nulla rispetto al servizio attuale, ma che offre nuovi scenari di partecipazione con un piccolo impegno di tutti per un grande futuro per i bambini di oggi e di domani»: il presidente dell’Asilo Massimo Gallesio non ha nascosto la propria soddisfazione presentando ad una partecipata assemblea il nuovo Statuto dell’Ente che presiede da oltre dieci anni.

Ha spiegato ai numerosi presenti le motivazioni che hanno portato a questo lungo lavoro, tre anni di confronto e condivisione interno ed esterno, per la modifica di uno Statuto che aveva più di un secolo di vita. La Scuola Materna lagnaschese manterrà la qualifica di scuola paritaria privata, ma non più come ex IPAB, Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficienza, ma come Associazione. In sostanza, l’Ente sarà ora di diritto privato, con una governance che non sarà più totalmente di nomina pubblica, con maggior flessibilità nella gestione dei bilanci in epoche in cui i tagli ai contributi scolastici si fanno sentire.

«La Regione ci ha invitati a modificare il nostro Statuto – ha spiegato il presidente - ed avevamo due opzioni di fronte: trasformarci in Fondazione o in Associazione. La prima però presupponeva l’esistenza di un patrimonio che noi non abbiamo, essendo il fabbricato di proprietà comunale. Il lavoro è stato lungo e meditato, non si voleva stravolgere nulla di quanto era stato scritto con lungimiranza dai padri fondatori; un lavoro condiviso anche con l’amministrazione comunale, che ha preso atto della bozza nel giugno scorso». A luglio l’iter è quindi proseguito con la presentazione in Regione, che l’ha approvato a settembre, iscrivendo l’Asilo lagnaschese nell’albo regionale delle “Associazioni di carattere culturale, religioso ed educativo”. «Grazie a tutti coloro che in questi 135 anni hanno contribuito all’attività del nostro Asil suore, benefattori, amministratori, parroci – ha detto il sindaco, Ernesto Testa – ora si scrive un altro pezzo di storia, trasformandolo da soggetto pubblico a privato. Gli Statuti si modificano per adeguarli ai tempi: ciò permetterà maggiori semplificazioni per chi deve operare e si tratta di una svolta per l’amministrazione comunale, che dà maggior rappresentatività ai cittadini. L’augurio è che questo Statuto possa durare altri cent’anni, avendo alla base principi semplici, ma di grande valore, nel rispetto della storia di questa istituzione tanto cara a tutti noi lagnaschesi». Il Comune, che ha la proprietà dell’immobile, nominerà ora soltanto più tre dei nove componenti (in precedenza erano sette, tutti nominati dal Sindaco) del Consiglio d’amministrazione, uno sarà eletto dalle famiglie dei bimbi che frequentano la scuola ed i restanti quattro dall’Assemblea dei soci, cui si aggiunge il parroco (anche questa una novità) in qualità di socio onorario. I consiglieri (che fino ad ora erano anche volontari, occupandosi di tutta la manutenzione ordinaria) dureranno in carica quattro anni, rispetto agli attuali due, «un tempo più consono per sviluppare un programma di attività» ha sottolineato il presidente Gallesio. Mentre un genitore per ogni bimbo frequentante la scuola sarà socio di diritto, per tutti coloro che lo vorranno ci sarà invece tempo fino al prossimo 7 febbraio per sottoscrivere il modulo con la richiesta di diventare socio sostenitore della nuova Associazione, presentandosi presso la scuola nel normale orario di apertura. La quota di adesione è fissata a 10€ annui, ma è ovviamente possibile sostenere la nuova associazione con versamenti maggiori; a metà febbraio sarà quindi convocata l’Assemblea dei soci, che dovrà eleggere i suoi quattro rappresentanti nel nuovo Cda.

«Insieme si guarda al presente, ma soprattutto al futuro, tutti insieme possiamo fare grandi cose per il nostro Asilo»: ha sottolineato la direttrice della Scuola, Suor Agnesina della Congregazione delle Povere Figlie di San Gaetano, che fin dalla fondazione si occupano della gestione e dell’insegnamento, «una presenza preziosa» come rimarcato dal parroco Don Giovanni Barbero nel suo breve saluto.

A rimarcare il nuovo corso dell’Asilo Infantile “Tapparelli d’Azeglio” (che mantiene la storica denominazione), nel corso della serata è stato anche presentato il nuovo logo, frutto del restyling opera della tipografia “Nuova Stampa”. oscar fiore

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