LO SPORT: 1° compleanno per il Tennis Stadium - Intervista a Camilla Rosatello e i risultati - Memorial "Santino Sacchetto" di pesca sportiva

Dettagli del documento

Data:

giovedì, 25 settembre 2014

Interno tennis stadium

Descrizione

LAGNASCO – Un anno fa veniva inaugurato, alla presenza del miglior tennista italiano in attività, quel Fabio Fognini negli ultimi mesi con l’immagine un po’ sfocata dal suo carattere, il Tennistadium. Una struttura privata, nata per volontà della famiglia Rosatello, che ha saputo inserirsi e distinguersi nel panorama tennistico nazionale come impianto all’avanguardia ed unico nelle sue peculiarità. Tre campi coperti in green-set, con tutti i servizi connessi, due campi esterni in terra rossa, palestra e pista d’atletica; nei mesi scorsi il fondo di un campo esterno è stato “trasformato” in sintetico, su cui è possibile giocare praticamente per dodici mesi.

Dopo un anno è tempo di primi bilanci, sia per la gestione dei campi, sia per il “Progetto VTT” messo in campo dallo staff del Vehementia Tennis Team per avvicinare bambini e ragazzi alla pratica del tennis ed accompagnare i più meritevoli sulla strada del professionismo, sulle orme di quanto fatto in questi ultimi anni dalla “padrona di casa” Camilla Rosatello.

«Siamo soddisfatti di come stiamo precedendo con il nostro Progetto – esordisce Duccio Castellano, presidente del sodalizio – attualmente ci sono una ventina di ragazzi che fanno attività agonistica, con programmi giornalieri e personalizzati che hanno portato alcuni di loro a partecipare e ben figurare a tornei di categoria a livello nazionale ed alcuni internazionali». Tra questi si stanno particolarmente distinguendo Daniil Testa, che è giunto in finale in un torneo di terza categoria, Aurora Allasia, che ha raggiunto la semifinale in un torneo internazionale U13 in Francia e Gaia Margherone, due volte finalista in tornei nazionali Under 12.

Lo staff del VTT è composto, oltre al presidente e maestro Duccio Castellano, da Denis Fino, Enrico Gramaglia, Fiammetta Ducler e Samuele Orsi.

Oltre ai venti tennisti che fanno attività agonistica, cui si aggiungono due ragazzi di Roma, uno di Como ed una ragazza di Vercelli che svolgono regolarmente sedute o stage nell’impianto di Lagnasco con i professionisti del sodalizio, c’è poi l’annessa attività di avvicinamento al tennis, in particolare rivolto a bambini e ragazzi, ma non solo.

«In questo primo anno di attività circa 60 bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni hanno partecipato alla scuola tennis – aggiunge il presidente Castellano – grazie ai progetti avviati con le scuole di Lagnasco e con quelle del comprensorio saluzzese. A tutto questo si aggiunge la normale attività di insegnamento con lezioni individuali o collettive anche con gli adulti. Ad esempio, il vincitore del Torneo Open di quarta categoria di Saluzzo, Siro Divina di Pinerolo, si allena da noi, ma non è necessario essere dei campioni e non è mai troppo tardi per cominciare a giocare a tennis, anche solo per apprenderne le basi e divertirsi con gli amici».

Nell’attività del VTT, e nella considerazione che la Federazione nutre a conferma della serietà del lavoro svolto, nel primo anno di Tennistadium c’è inoltre da registrare un Torneo Federale per gli under 10, 12 e 14, disputato a gennaio, ed il campionato regionale Under 13 e 14 del maggio scorso, oltre al Corso di specializzazione per maestri P.T.R., Professional Tennis Registry. Sui campi solcati nell’ottobre scorso da Flavia Pennetta, possono inoltre giocare anche amatori e principianti: «Stiamo partendo con la stagione invernale – ci conferma Gabriella Scaglia Rosatello – con la possibilità di fare un abbonamento lungo, da ottobre ad aprile, ed uno ridotto, da novembre a marzo. Per i più audaci sarà possibile anche continuare a giocare sul campo esterno in terra rossa sintetica, o prenotare singole ore di gioco. In collaborazione con i maestri del VTT, stiamo inoltre proponendo corsi per principianti ed agonisti, in particolare da ottobre partiranno i corsi di babytennis, minitennis e avviamento al tennis».

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.tennistadium.it oppure al recapito telefonico 347 9606347; c’è anche in calendario l’open-day, con una prova gratuita giovedì 18 e venerdì 19, dalle 16,30 alle 18,30 e sabato 20 settembre, dalle 9,30 alle 11,30.

Una sinergia, quella tra la gestione del Tennistadium ed il Vehementia Tennis Team, nata sul percorso professionistico avviato da Camilla Rosatello che ora, dopo la maturità scolastica sta lavorando per raggiungere quella professionale. Una struttura moderna, aperta a tutti, in cui avviare al tennis bambini e ragazzi ed avvicinare a questo sport adulti ed appassionati, ma anche polo d’eccezione a livello nazionale per l’avvicinamento di giovani tennisti al professionismo per la rinascita del tennis azzurro, ben sintetizzato nel motto che campeggia all’ingresso della struttura: “questi non sono campi, ma terreni dove si coltivano sogni”.

oscar fiore

LAGNASCO – Il suo coach Denis Fino l’aveva previsto già ad inizio stagione: «Quest’anno per Camilla sarà un anno di transizione, con l’esame di maturità a scuola, che limiterà ovviamente il proprio impegno agonistico, e con un cambio di passo nei tornei professionistici internazionali che serviranno per fare esperienza, più che per la classifica». Se alle previsioni del suo storico allenatore aggiungiamo il cambio di preparatore atletico, ecco che la stagione non può che essere di transizione, per Camilla Rosatello, attuale n. 577 del ranking mondiale WTA (ma è stata 456 nel maggio scorso) ed alla posizione 402 nella classifica di doppio (era 346), dodicesima tennista italiana.

Camilla, come giudichi la tua stagione fino a questo momento? «Direi, nel complesso, abbastanza bene. Certo che l’uscita dal periodo scolastico ed il rinnovo dello staff, con il cambio di preparazione atletica, ha avuto ripercussioni sui risultati, che sono stati altalenanti».

Tre vittorie in tornei di doppio nel 2014, otto nella tua carriera professionistica, ma ancora nessuna affermazione in singolo. «La cosa non mi preoccupa più di tanto, molte giocatrici sono arrivate prima in doppio e poi in singolo, lavorando con impegno credo che i risultati arriveranno anche nel singolare».

Intanto hai concluso la tua attività scolastica e questo potrà favorirti, anche dal punto di vista mentale? «Mi sono diplomata a giugno con 68/100 alla sezione aziendale dell’Istituto “Pellico” di Saluzz considerando la poca frequenza e la difficoltà a conciliare l’attività sportiva con lo studio, mi reputo soddisfatta per il risultato. Di questo devo ringraziare la disponibilità del preside Antonio Colombero e di tutti i professori, che sono stati disponibili e comprensivi a programmare le verifiche e le interrogazioni nei periodi in cui potevo essere in classe».

Ora ti dedichi da professionista al tennis, anche con un cambio importante nel tuo staff. «Da giugno, dopo la maturità, ho preferito interrompere la collaborazione con Massimo Tosell era spesso impegnato con altre tenniste e non vi erano più i presupposti per lavorare insieme. Mi sono affidata alla consulenza per la preparazione fisica al Piatti Tennis Team di Bordighera, mentre per la parte fisioterapica sono seguita da Fiammetta Ducler. Resta invece invariato il resto del team, a partire dal mio storico coach Denis Fino, con cui mi alleno quotidianamente al Tennistadium di Lagnasco».

Quali sono i tuoi prossimi impegni? «La prossima settimana sarò in Montenegro, poi ho in programma altri tornei del Circuito ITF con montepremi da 25.000$, un livello superiore rispetto ai precedenti, ma è l’unico modo per confrontarmi con giocatrici più quotate e fare utile esperienza, e magari fare anche qualche punto per la classifica».

A proposito di classifica, quale obiettivo ti poni per la prossima stagione? «Entrare tra le prime 200 tenniste al mondo. Finora gli obiettivi li abbiamo sempre raggiunti, ma serve lavoro e sacrificio ogni giorno».

LAGNASCO – Trasferta inglese non entusiasmante per Camilla Rosatello che all’Aegon GB Pro Series di Barnstaple, torneo con 25.000$ di montepremi del Circuito professionistico ITF è stata sconfitta al primo turno del tabellone principale. L’allieva di Denis Fino era stata sconfitta già nelle qualificazioni (dove vantava la testa di serie n. 1) dalla padrona di casa Jodie Anna Burrage (6-4, 7-5); ripescata, non è però andata oltre il primo turno, estromessa dalla serba Barbara Bonic (6-3, 6-2).

È andata meglio nel doppi in coppia con la greca Despina Papamichail, hanno sconfitto nei quarti la coppia di casa Cavaday – Stephenson con il punteggio di 4-6, 6-4, 10-6, uscendo però nella semifinale giocata sabato contro la francese Alice Lim e la tedesca Carina Witthoeft: 6-3, 7-6(6) il punteggio per le avversarie, che si sono poi aggiudicate il torneo.

Dopo il rientro a casa ed una settimana di allenamenti con lo staff del VTT al Tennistadium di Lagnasco, Camilla torna nel week-end in terra inglese per partecipare al 25.000$ ITF di Shrewsbury.

o. f.

LAGNASCO – Gara di pesca a fondo alla trota fario, domenica 14 settembre, per i soci della Società Pescasportiva Lagnaschese. Occasione per il ritrovo presso il consueto posto di gara del Bedale del Molino, il “Memorial Sacchetto Santino”, che si svolge, per il settimo anno consecutivo, grazie alla collaborazione con la Distilleria Sacchetto che ha offerto, come sempre, i premi ed il materiale ittico.

Medaglie in oro per pierini ed adulti.

o. f.    

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri