La Residenza Don Eandi riparte con la Cooperativa "La Madonnina" - concessa una proroga di due anni per l'ampliamento

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Data:

giovedì, 08 gennaio 2015

La Madonnina della Residenza Don Eandi

Descrizione

LAGNASCO – Il nuovo corso della “Residenza Don Eandi” ha ufficialmente preso avvio venerdì 5 dicembre: si è infatti concluso il passaggio di consegne nella gestione della struttura per anziani dalla “Dolmen” alla cooperativa “La Madonnina”.

Da qualche mese, il gestore era infatti in sofferenza economica ed il Comune aveva richiamato il Consorzio “Nuovi Orizzonti”, cui aveva affidato l’appalto di gestione e di cui fa parte la cooperativa “Dolmen”, al rispetto delle condizioni contrattuali.

La ricerca di una soluzione condivisa che potesse garantire la continuità del servizio agli ospiti e la tutela del lavoro degli operatori, ma anche l’investimento previsto per l’ampliamento della struttura a cura del gestore stesso (che aveva ottenuto, proprio per questo motivo, la gestione della casa di riposo fino al 2040), ha impegnato per settimane l’amministrazione comunale ed i responsabili di “Nuovi Orizzonti”, anche con il tramite di Confcooperative che ha curato gli aspetti amministrativi e legislativi, fino alla positiva evoluzione, ufficialmente conclusa venerdì scorso.

«Siamo soddisfatti per l’ottima conclusione della questione – commenta ora il sindaco, Ernesto Testa – la nuova cooperativa cui la “Nuovi Orizzonti” ha affidato la gestione operativa della nostra struttura è un interlocutore serio, con una consolidata esperienza nel settore dell’assistenza agli anziani, e non potrà che rappresentare un’occasione di ulteriore crescita per la Residenza. Il primo impatto, anche sugli operatori, è stato molto positivo».

La Cooperativa “La Madonnina”, che ha la propria sede a Savigliano presso l’ex casa di riposo Chianoc, dov’era subentrata nel 2011 alla precedente gestione deficitaria avviando anche lì la ristrutturazione e l’ampliamento, fa parte del Consorzio “Obiettivo sociale” di Alba, che gestisce altre 14 strutture per anziani tra Piemonte, Lombardia e Liguria, consociato alla “Nuovi Orizzonti” di Revello.

«Verrebbe da dire che “La Madonnina” ci ha salvato – commenta Marco Gallesio, assessore delegato alla casa di riposo – a conclusione di tutta questa complessa vicenda, vorrei sottolineare e ringraziare i dipendenti, che sono sempre stati presenti e uniti nonostante le difficoltà, tutti gli attori coinvolti, per la disponibilità a lavorare ad una soluzione anteponendola agli interessi di parte, e Confcooperative per l’indispensabile mediazione».

LAGNASCO – Due anni di tempo in più, rispetto al contratto originario di affidamento del servizio stipulato nell’ottobre 2011, per l’ampliamento della Residenza “Don Eandi”. Lo ha concesso il Comune al gestore, il Consorzio “Nuovi Orizzonti”, con una delibera del Consiglio Comunale nel corso della riunione di lunedì sera. Secondo il cronoprogramma iniziale, la sopraelevazione di un piano della parte “nuova” della struttura, avrebbe dovuto essere ultimata entro la fine del 2013. Le pratiche e l’approvazione del progetto definitivo si erano però arenate per le difficoltà economiche della Dolmen, la cooperativa sociale aderente al Consorzio saluzzese che si occupava della struttura di via Roma.

Dopo il cambio di gestore delle scorse settimane, con la Cooperativa “La Madonnina” che è subentrata, è quindi stato predisposto un nuovo cronoprogramma, con la richiesta, concessa dal Comune previo versamento di una fidejussione, della proroga della scadenza per il completamento dell’ampliamento al 31 dicembre 2015. Tempi sicuramente stretti, ma come dichiarato nelle scorse settimane al Corriere dal presidente del Consorzio “Obiettivo Sociale”, consociato alla “Nuovi Orizzonti” e di cui fa parte “La Madonnina”, Paolo Spolaore, «partiremo a gennaio con la progettazione definitiva per la sopraelevazione di un piano e la realizzazione di dieci nuovi posti. È ovviamente nostro interesse aumentarne il prima possibile la capienza, per ammortizzare l’investimento per il maggior numero possibile di anni». Rimane infatti invariata a fine 2040 la scadenza dell’affidamento della gestione alla “Nuovi Orizzonti”. o. f.

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