Descrizione
LAGNASCO – Tassazione quasi invariata, almeno per quel che riguarda le imposte correnti, nel 2010 per i residenti: lo ha deciso il consiglio comunale con l’approvazione del bilancio di previsione, su cui la minoranza si è astenuta. Il quasi è dovuto all’adeguamento sostanzioso delle tariffe cimiteriali e delle rette di degenza alla casa di riposo, quest’ultime introitate dal gestore del servizio. «Abbiamo scelto di non aumentare le tasse – ha detto il sindaco Ernesto Testa – puntando sui risparmi, che potranno arrivare anche dal nuovo appalto del Consorzio rifiuti, quando partiremo con la raccolta dell’umido. Gli unici ritocchi apportati sono per adeguare le tariffe lagnaschesi a quelle dei paesi vicini». Ecco allora l’adeguamento delle rette della casa di riposo, passate da 1050 a 1200 euro il mese, e quelle per la concessione trentennale dei loculi al cimiter 500 euro per la quinta fila (erano 361), 800 per la prima e la quarta (anziché 568) e 1200 per le file centrali (rispetto ai precedenti 929), che aumentano rispettivamente a 1090, 1710 e 2800 euro per il rinnovo dei non residenti (e che diventano 1810, 2850 e 4650 se si tratta di nuove concessioni a non lagnaschesi). Un aumento non frontale su tutte le varie tariffe, ma pari mediamente ad un sostanzioso 35%. Il costo degli ossari è stato portato a 350 euro (dai precedenti 113), con la novità che la concessione dura 50 anni per le ceneri da cremazione. Il costo del terreno per la costruzione delle tombe di famiglia passa a 350 euro il metro quadro (dai precedenti 258) per 50 anni e 600 euro (erano 439) per 99 anni (che diventano rispettivamente 1400 e 2400 per i non residenti). Invariate tutte le altre tasse e tariffe: raccolta e smaltimento rifiuti, occupazione di suolo pubblico, ICI (al 6 per mille, 7 per i terreni edificabili) ed addizionale IRPEF (allo 0,3%). Quest’ultima dovrebbe portare nelle casse del Comune poco meno di 40 mila euro, sulla base dei dati recentemente divulgati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze riferiti ai redditi 2007, dai quali si evince che l’imponibile medio dichiarato dai 797 contribuenti lagnaschesi è pari a 16.644 euro l’anno. In 203 dichiarano meno di 10 mila euro, la maggior parte (225 contribuenti) un reddito tra i 10 ed i 15 mila euro, ed altri 147 meno di 20 mila. Soltanto in 25 dichiarano redditi per più di 50 mila euro l’anno, di cui 5 superano i 100 mila. o. f.